Hubble e la scoperta dell’espansione dell’Universo, se ne parla l’8 giugno all’Osservatorio Fuligni

Crediti foto: Franco Silvestrini

Come è nato il nostro Universo e quale sarà il suo destino? A rispondere a queste domande saranno gli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) in occasione dell’Astroincontro “Hubble e la scoperta dell’espansione dell’Universo” in programma venerdì 8 giugno alle ore 21:00 all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa. L’evento scientifico divulgativo si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri promossi dall’ATA per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.

Ad aprire l’Astroincontro sarà una presentazione, a cura dell’esperta operatrice dell’ATA Selene Dall’Olio, sulla legge di Hubble, una delle scoperte più importanti e sorprendenti nella storia dell’astronomia. “Attraverso la legge di Hubble cerchiamo di fare un viaggio nel nostro Universo per capire com’è nato, come si sta espandendo e quale sarà il suo destino, partendo dalla sua formazione”, afferma l’esperta. Alla presentazione divulgativa seguirà l’osservazione guidata di tutti gli oggetti celesti visibili, a occhio nudo e al telescopio. Un momento coinvolgente che gode sempre di grande successo, come sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù: “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico interesse ed entusiasmo”.

Tanti gli oggetti sui quali potranno essere puntati i telescopi, come sostiene l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Per Saturno si apre il periodo di migliore osservabilità dell’anno in corso: possiamo infatti facilmente individuare il pianeta con gli anelli a sud-est nella prima parte della notte, a sud nelle ore centrali e a sud-ovest prima dell’alba. Visibile anche Giove: nelle prime ore di oscurità lo potremo ammirare mentre culmina a sud, nella seconda parte della notte a sud – ovest, dove tramonta prima dell’alba. Per quanto riguarda le costellazioni, a ovest sarà possibile osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. A brillare alte nel cielo, la stella Arturo, nella costellazione del Bootes e, più a oriente, Vega, della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all’Aquila forma un ampio triangolo che occuperà la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo. Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse.

L’evento dell’8 giugno sarà quindi un’occasione imperdibile per conoscere e osservare il nostro Universo sotto la guida di esperti astrofili. In programma, nei venerdì e sabato successivi, tanti altri Astroincontri per adulti e bambini dedicati ad altri appassionanti temi astronomici e le passeggiate notturne nei dintorni dell’Osservatorio “Fuligni” per immergersi nella natura incontaminata del Parco dei Castelli Romani e osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/

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