Alla scoperta di CryoSat: la missione ESA per monitorare i ghiacci del nostro pianeta

Crediti foto: Franco Silvestrini

Tra gli strumenti a disposizione dell’uomo per monitorare il grave cambiamento climatico in atto vi sono i satelliti. Grazie al loro impiego è possibile condurre misure sull’intero pianeta in tempi brevi e ottenere quindi un “disegno” globale del fenomeno, necessario per una sua corretta e approfondita comprensione. Ne è un esempio il satellite CryoSat dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo studio di dettaglio delle regioni polari, a cui sarà dedicato l’Astroincontro di venerdì 6 luglio al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa.

L’evento divulgativo scientifico si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri in Osservatorio organizzati dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) , attivamente impegnata da oltre 20 anni nel campo della diffusione e promozione della cultura scientifica.

Ad aprire l’evento sarà una presentazione divulgativa a cura del Dott. Tommaso Parrinello, Responsabile della Missione CryoSat dell’ESA. La presentazione delineerà gli obiettivi della missione e i risultati acquisiti sin dal suo lancio nel 2010 in un contesto di cambiamento climatico e di riscaldamento planetario. Nel corso della presentazione verranno mostrati dati relativi alle variazioni di spessore dei ghiacci polari provocate dal cambiamento climatico, immagini spettacolari, animazioni e prospettive.

Al termine della presentazione il pubblico potrà ammirare, sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione, il cielo notturno a occhio nudo e ai telescopi del Parco astronomico, location d’eccezione per l’osservazione astronomica. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico interesse ed entusiasmo”, sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù.

L’evento di venerdì 6 luglio sarà quindi un’ottima occasione per conoscere dalla viva voce di un esperto le potenzialità dei nostri satelliti nello studio del cambiamento climatico e per dilettarsi nell’osservazione di tutte le meraviglie del cielo notturno. In programma, nei venerdì successivi, tanti altri Astroincontri dedicati ad altre appassionanti tematiche dell’astronomia.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/

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