Si avvicina la cometa del Natale, a dicembre sarà visibile a occhio nudo

Crediti foto: Rolando Ligustri

Quest’anno il Natale sarà ancora più magico grazie al passaggio della cometa 46P/Wirtanen. Il corpo celeste, già ribattezzato come la Cometa del Natale, si sta avvicinando e sarà al suo perielio, cioè nel punto di massima vicinanza al Sole, il 12 dicembre. Raggiungerà invece la distanza minima dalla Terra il 16 dicembre, quando si troverà ad “appena” 12 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Sarà quindi sempre più luminosa e osservabile anche ad occhio nudo in luoghi bui e lontani dalle luci delle città. Per godere al meglio dello spettacolo astronomico si potranno usare dei binocoli o i telescopi, come quelli a disposizione del pubblico del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa in occasione degli Astroincontri del venerdì sera.

La cometa 46P/Wirtanen, come dichiara l’Unione Astrofili Italiani (UAI), è attualmente molto bassa sull’orizzonte dell’emisfero boreale e ha una magnitudine di circa 8, risulta dunque praticamente inosservabile. Discorso diverso per chi si trova nell’emisfero australe, dove è possibile invece ammirare la cometa e fotografarla. Uno splendido scatto è stato realizzato da Rolando Ligustri dell’UAI: l’esperto astrofilo ha immortalato la cometa da remoto dall’Italia con un telescopio collocato in Australia. “Per osservarla – ha spiegato Ligustri – ho dovuto usare un telescopio dell’emisfero australe, perché la cometa è quasi invisibile al momento per essere fotografata dall’emisfero Nord. Si trova, infatti, molto bassa sull’orizzonte, nella costellazione della Fornace”.  

Ma non bisogna disperare, perché presto la sua visione si offrirà nitida anche alle nostre latitudini. “Già da fine ottobre la cometa si sta muovendo verso il nostro emisfero e ha iniziato il suo lento ma inesorabile aumento di magnitudine”, ha aggiunto l’esperto. In particolare, la cometa sarà ben visibile a dicembre, quando raggiungerà valori di magnitudine pari a 6, per effetto del suo rapido avvicinamento alla Terra e al suo perielio.  

Si presenterà quindi ai nostri occhi un evento astronomico emozionante e suggestivo, ma non così raro. La cometa 46P/ Wirtanen, scoperta nel 1948 dall’astronomo statunitense Carl A. Wirtanen, ha infatti un periodo di rivoluzione relativamente breve e tra poco più di 5 anni tornerà a salutare il Sole, regalandoci di nuovo lo spettacolo della sua caratteristica chioma. Si stima inoltre che 46/PWirtanen abbia un diametro di 1,2 chilometri, e la sua affascinante coda, come suggerito da Ligustri, nei giorni di massima osservabilità potrebbe avere una lunghezza paragonabile al doppio del disco lunare.

Un ultimo dato risulta ancor più curioso. La cometa 46P/Wirtanen è stata inizialmente selezionata come obiettivo della sonda spaziale Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ma poi, a causa di problemi nel trovare la giusta finestra di lancio, si decise di indirizzare la missione verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.


La foto della Cometa è stata scattata da Rolando Ligustri dell’Unione Astrofili Italiani

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