Occhi al cielo per tutto il mese di febbraio al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Avvicinare il pubblico di adulti e bambini alla conoscenza dell’Universo, offrire  a tutti la possibilità di osservare le sue meraviglie ai telescopi, far divertire ed emozionare con la scienza. Con queste finalità nascono gli Astroincontri al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa organizzati dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) nei venerdì sera del mese di febbraio.

Gli Astroincontri sono strutturati secondo uno standard ormai collaudato, che prevede una presentazione divulgativa in aula su un tema astronomico di grande attualità e successivamente l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e ai telescopi. Venerdì 1 febbraio è previsto un incontro ravvicinato con i ricercatori dell’ATA, dedicato alla scoperta degli studi da loro eseguiti sulle stelle variabili, sulle supernovae e sugli esopianeti. In occasione dell’evento sarà possibile visitare anche i locali dove vengono svolti gli studi e vedere da vicino la strumentazione di ricerca. Venerdì 8 febbraio sarà la volta dell’Astroincontro sulle galassie, delle quali parlerà il dott. Giorgio Viavattene, fisico, dottorando in Astronomy, Astrophysics and Space Science all’Università di Roma Tor Vergata. Il 15 febbraio l’esperta operatrice dell’ATA Antonietta Guerrieri parlerà invece ai più piccoli delle stelle e dei loro affascinanti nomi.

Programmazione diversa per l’evento del 22 febbraio sul cielo del mese. Sotto la cupola di 7 metri di diametro del nuovo Planetario fisso, formidabile strumento di simulazione del cielo, in grado di ospitare fino a 50 persone, l’esperto operatore dell’ATA Rino Cannavale illustrerà al pubblico tutte le meraviglie del cielo di febbraio con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli multimediali, di grande impatto emozionale, la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. Al termine degli spettacoli gli oggetti celesti illustrati dall’esperto potranno essere osservati ai telescopi del Parco astronomico.

Ma quali oggetti celesti impreziosiranno il cielo di febbraio? Come spiega l’Unione Astrofili Italiani (UAI), il cielo del mese riserva grandi sorprese, a cominciare dalla superluna del 19 febbraio, la più grande del 2019. Nella seconda parte del mese si verificano inoltre delle buone opportunità per osservare Mercurio: il pianeta tramonta oltre un’ora dopo il Sole, è quindi possibile individuarlo sull’orizzonte ad ovest tra le luci del crepuscolo. Osservabili a ovest nelle prime ore della sera anche Marte e Urano. Quest’ultimo è però visibile solo al telescopio.

Anche le costellazioni offrono uno spettacolo unico. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura e i luminosi astri Betelgeuse e Rigel. Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella e i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la nota Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso ovest, nelle prime ore della sera, è possibile veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.

Crediti foto: Franco Silvestrini

Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:

https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/   

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