Abitabilità terrestre, ne parla l’astrofisico Amedeo Balbi
Si terrà giovedì 6 aprile alle ore 19:00 presso il palazzo del Municipio di Frascati (Piazza Guglielmo Marconi, 3) la conferenza di Amedeo Balbi, astrofisico dell’Università di Roma Tor Vergata, dal titolo “Il pianeta Terra, l’unico pianeta abitabile che conosciamo: coincidenze e replicabilità”. L’evento rientra nell’ambito della manifestazione “Incontri di scienza 2017 – Alla ricerca di Gaia” organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia Livio Gratton (ATA), in collaborazione con l’Associazione Eta Carinae, per favorire la diffusione della cultura scientifica.
Al centro della conferenza del 6 aprile di Amedeo Balbi, l’abitabilità terrestre. “La vita esiste e si evolve sulla Terra da circa 4 miliardi di anni. In altre parole, il nostro pianeta è stato abitabile (e abitato) in modo continuato per quasi tutta la sua esistenza geologica”, spiega Amedeo Balbi. “Per il momento, il caso terrestre è l’unico che conosciamo nell’Universo, ma da alcuni anni possiamo, per la prima volta, esplorare scientificamente la possibilità che ciò che è successo sulla Terra si sia verificato anche altrove. Questo tipo di ricerca – prosegue Balbi – richiede, da un lato, una migliore comprensione dei meccanismi che rendono un pianeta adatto alla vita; dall’altro, l’osservazione e lo studio di un gran numero di sistemi planetari attorno ad altre stelle, per provare a capire se le condizioni verificatesi sul nostro pianeta siano comuni o rare”.
Amedeo Balbi è professore associato di astronomia e astrofisica presso il Dipartimento di fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. E’ autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche e i suoi studi spaziano dall’origine dell’Universo, al problema della materia e dell’energia oscure, alla ricerca di vita nel cosmo. È molto attivo anche nel campo della divulgazione scientifica: cura una rubrica sul mensile Le Scienze, ha scritto, tra gli altri, per Repubblica, La Stampa, Wired, Il Post e collaborato con programmi radio e tv. Ha tenuto inoltre conferenze pubbliche presso numerose organizzazioni e istituzioni, tra cui il Festival della scienza di Genova e il Festival delle scienze di Roma. È infine autore di diversi libri, tra cui Cercatori di meraviglia (Rizzoli), vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica nel 2015.
La conferenza di Amedeo Balbi inaugura il ciclo di incontri pubblici con i protagonisti della ricerca scientifica previsti nell’ambito della manifestazione “Incontri di scienza 2017- Alla ricerca di Gaia”. Dopo Balbi, giovedì 13 aprile Silvio Gualdi, geofisico, primo ricercatore presso l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Senior Scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, parlerà del clima terrestre, il cui cambiamento ha forti impatti sulla biosfera. Sarà invece dedicata alla climatologia planetaria e alla ricerca di pianeti abitabili la conferenza del 20 aprile di Raffaele Gratton, astronomo presso l’Istituto nazionale di astrofisica – Osservatorio astronomico di Padova. A chiudere, giovedì 27 aprile, il ciclo di incontri pubblici con illustri esponenti della ricerca scientifica sarà Giovanni Fabrizio Bignami, astrofisico e accademico dei Lincei, con una conferenza sulle ipotesi e sulle possibilità di colonizzazione dello spazio da parte dell’umanità.