Roma, stelle a portata di tutti al Parco degli Acquedotti
Consentire l’osservazione diretta del cielo e l’approfondimento delle tematiche a essa connesse alle persone ipovedenti e con disabilità motorie. Con questa finalità nasce l’evento ad accesso gratuito “Stelle per tutti – Star party della solidarietà” che si svolgerà il 26 maggio a Roma, presso il Parco degli Acquedotti (Parrocchia San Policarpo – Piazza Aruleno Celio Sabino, 50), dalle ore 21:00 e alle ore 24:00. A organizzarlo l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) con la collaborazione dell’Archeomitato (Comitato per la promozione del patrimonio storico-archeologico del VII Municipio).
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Stelle per tutti” promosso dall’Unione Astrofili Italiani (UAI) e realizzato con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Obiettivo del progetto, focalizzare le potenzialità delle associazioni di astrofili, degli osservatori astronomici amatoriali e dei piccoli planetari verso azioni di solidarietà sociale e, in particolare, di agevolazione dei soggetti con disabilità nell’accesso alla fruizione della cultura scientifica attraverso l’astronomia, disciplina che da sempre affascina e suscita forte interesse ed entusiasmo nel grande pubblico.
Articolata la programmazione della serata osservativa del 26 maggio. I partecipanti all’evento potranno osservare la Luna, le stelle e tutti gli oggetti celesti visibili attraverso l’uso di telescopi opportunamente modificati e resi fruibili a persone con disabilità. A guidare il pubblico alla scoperta del cielo saranno gli esperti operatori dell’ATA che racconteranno anche i miti e le leggende legati alle costellazioni. Verrà allestita inoltre un’ulteriore speciale postazione con un telescopio collegato a una telecamera CCD a uso astronomico per proiettare su uno schermo le immagini, riprese in tempo reale, degli oggetti visibili.
Una grande iniziativa di solidarietà sociale che offre a tutti la possibilità di provare l’emozione della scoperta del cielo attraverso l’osservazione diretta. “Mi auguro che ci sia una forte partecipazione del pubblico a cui l’evento è rivolto perché l’astronomia è un patrimonio di tutti”, afferma Selene Dall’Olio, comunicatrice e divulgatrice scientifica, e socia operativa dell’ATA. “Superare le barriere per permettere la fruizione di una passione che ci unisce tutti è sostanzialmente lo scopo di ogni divulgatore”. E l’impegno dell’ATA verso le persone svantaggiate non si ferma all’evento del 26 maggio, come sottolinea Dall’Olio: “Sono in corso di organizzazione altri due incontri: uno si chiama “Osservatori aperti”, dove offriremo “in casa” uno Star Party dedicato alle persone con disabilità motorie, il secondo invece sarà organizzato all’interno di una struttura ospedaliera, per incuriosire e appassionare anche il pubblico presente nella sede che ci ospiterà. L’augurio più grande è che si avvii un percorso solidale che veda oggi gli astrofili sempre più impegnati nella comunicazione scientifica su più livelli e soprattutto che il percorso solidale avvicini sempre di più le persone con disabilità alla collaborazione fattiva con le Associazioni di settore”.