Rocca di Papa, l’8 luglio la Festa dell’Osservatorio

Sabato 8 luglio all’Osservatorio Astronomico “Franco Fuligni” di Rocca di Papa si respirerà aria di festa, aggregazione e convivialità. In programma, come ogni anno, la Festa dell’Osservatorio organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA), che gestisce la struttura, per celebrare i risultati raggiunti e per condividere i lungimiranti obiettivi futuri. Non mancheranno gli irrinunciabili momenti dedicati all’approfondimento di temi scientifici e all’emozionante osservazione del cielo notturno. Invitati tutti i soci, gli amici e i simpatizzanti.

L’Osservatorio “Fuligni”,  inaugurato il 10 dicembre 2000, è il più attivo Osservatorio astronomico aperto al pubblico dei Castelli Romani. Svolge un’intensa attività di diffusione e promozione della cultura scientifica a favore dei cittadini dei Comuni della provincia sud di Roma, e del Lazio in genere, con numeri molto significativi: oltre 40.000 visitatori, almeno 100 eventi ogni anno e circa 300 soci che a vario titolo lo frequentano o vi operano. Una realtà scientifica di eccellenza da proteggere, salvaguardare e valorizzare nel prossimo futuro.

Proprio con queste finalità è nato l’ambizioso progetto EcoMuseo del Cielo, già in parte concretizzato con il raggiungimento del primo obiettivo prefissato, da festeggiare: la raccolta di quasi 16.000 euro. “Con il progetto EcoMuseo del Cielo vogliamo donare al nostro territorio, ai nostri giovani, a tutti noi, un vero e proprio centro per la cultura scientifica, il nostro piccolo museo della scienza”, sostiene il Presidente dell’ATA Luca Orrù. “Lo immaginiamo intitolato al grande Livio Gratton: un luogo dove le attività culturali, divulgative, didattiche e turistiche si coniugano con un territorio ambientale e naturale particolarmente interessante e ricco e dove il cielo, l’altra metà del panorama, possa essere preservato, valorizzato, riscoperto, in una società che – sempre più immersa nell’inquinamento luminoso – sembra averlo dimenticato”. I fondi raccolti serviranno, in particolare, per intervenire sulla strumentazione e sugli impianti della nuova struttura scientifica. Ora sono in fase di realizzazione i prossimi steps, che verranno ampiamente condivisi in occasione della festa. “Stiamo procedendo alla seconda fase, ovvero l’attivazione del prestito oneroso, e alla terza fase, ovvero l’ulteriore campagna di raccolta fondi. Contiamo così di raggiungere e superare i 65.000 euro di fondi complessivi”, sottolinea Orrù. 

Altro momento cruciale dell’evento sarà la conferenza dal titolo “La scoperta di onde magnetiche nell’atmosfera solare: il Sole come laboratorio di fisica fondamentale” a cura di Marco Stangalini, ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e Presidente del Consiglio scientifico dell’ATA. “La recente osservazione diretta di onde magnetiche di Alfvén nell’atmosfera solare dimostra, ancora una volta, come il Sole non sia semplicemente un oggetto di interesse astrofisico, ma anche uno dei nostri migliori laboratori di fisica fondamentale.  In esso è possibile studiare processi fisici difficilmente riproducibili sulla Terra o osservabili direttamente in altri contesti astrofisici”, afferma il ricercatore. “Partendo da questa scoperta e dalle sue molteplici applicazioni, cercheremo di capire cosa dobbiamo aspettarci dai telescopi solari di prossima generazione che, nel giro di pochissimi anni, ci forniranno immagini ad altissima risoluzione dell’atmosfera solare con un dettaglio di soli 25 km”.

Alla conferenza seguirà la tradizionale braciolata: occasione di socializzazione e ricreazione. Per finire sarà possibile dilettarsi nell’osservazione degli oggetti celesti visibili con i telescopi dell’Osservatorio. Un momento importante per condividere tutti insieme la passione per l’astronomia.


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/events/festa-dellosservatorio/

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