Al via i corsi per diventare socio operativo dell’ATA
Partiranno a novembre presso l’Osservatorio astronomico “Fuligni” di Rocca di Papa i corsi che abilitano al ruolo di socio operativo dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA). Una grande occasione per mettere la propria passione per l’astronomia al servizio degli altri e per contribuire attivamente alla realizzazione delle numerose attività che l’ATA svolge da oltre 20 anni. La possibilità di formazione è aperta a tutti gli attuali soci.
“I soci operativi rappresentano una grandissima risorsa per l’ATA che si avvale della loro passione e professionalità per svolgere le proprie attività di didattica, divulgazione e ricerca amatoriale in campo astronomico curandone in maniera attenta e scrupolosa la formazione. “Se siamo parte di un’Associazione come l’ATA è perché ci piace vivere la passione per il cielo e per la scienza in condivisione con gli altri”, afferma Cesare Pagano, responsabile dei progetti formativi dell’ATA. “Chiunque volesse avere parte attiva nell’Associazione, nelle aree che trova più stimolanti e interessanti in base alle proprie competenze, interessi e affinità è benvenuto. A supporto l’Associazione fornisce un piano formativo da cui i soci possono attingere competenze per diventare divulgatori, didatti, ricercatori, o qualsiasi altro ruolo abbiano scelto di svolgere”.
Il programma formativo per diventare socio operativo è articolato e include sia moduli della Scuola di Astronomia (SdA), che ha preso il via il 10 ottobre presso la sede dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA-ESRIN) di Frascati, sia i corsi abilitanti di formazione operativa, che invece partiranno il 13 novembre. Previste grandi facilitazioni economiche per chi segue la Scuola di Astronomia con la finalità di diventare socio operativo: basterà svolgere almeno tre attività come tale per l’ATA entro il 31 dicembre 2018 per ottenere il rimborso dell’intera quota di partecipazione.
Nove le abilitazioni che si possono conseguire e per le quali è richiesta la frequenza a specifici moduli della Scuola di astronomia e a specifiche lezioni di formazione operativa, come indicato nelle tabelle sotto riportate. Le qualifiche acquisibili vanno da quella di operatore didattico a quella di planetarista, da quella di operatore divulgatore a quella di ricercatore.
A chiudere il percorso formativo saranno le attività di tutoraggio (una verifica finale sarà prevista per la sola attività del parlare in pubblico).
In particolare, il socio parteciperà come assistente ad almeno 3 attività al fianco del proprio tutor, che verrà assegnato entro una settimana dalla fine del percorso formativo. Dopo queste attività ne eseguirà una in prima persona assistito dal tutor, che deciderà se dare o meno l’abilitazione.
Crediti foto: Franco Silvestrini
⇒ Per partecipare al programma formativo è necessario inviare una mail a segreteria@ataonweb.it specificando le abilitazioni che si vogliono acquisire e allegando il proprio curriculum vitae.
PROGRAMMA DELLE LEZIONI FRONTALI per la formazione operativa
c/o Osservatorio Astronomico “Fuligni” (il lunedì sera; durata di ciascuna lezione: 2 ore circa)
Lezioni frontali per la formazione operativa | ||||
N. | Titolo | Data | Orario | Contenuti |
0 | Organizzazione dell’ATA e inquadramento generale dei settori operativi | 13/11/17 | 20.00 | |
1 | Parlare in Pubblico: Lo zen e l’arte di comunicare col pubblico senza inciampare | 20/11/17 | 20.30 | Parlare in pubblico in maniera efficace. |
2 | Serate osservative pubbliche: Lo zen e l’arte di far osservare il cielo senza inciampare | 27/11/17 | 20.30 | Gestione delle serate pubbliche sul campo: scelta del luogo, preparazione (scelta strumenti e attrezzatura, piano osservativo, materiale accessorio), svolgimento (allestimento postazione, gestione della coda, gestione dell’osservatore) |
3 | La cassetta degli attrezzi: Conosciamo l’osservatorio e la strumentazione dell’ATA | 04/12/17 | 20.30 | Illustrazione della strumentazione dell’ATA: telescopi ed accessori (oculari, montature, filtri, ccd, materiale in postazione fissa nelle cupole), materiale Audio/video, materiale logistico (sedie, tavoli, roll-up, …). Regole d’uso e di gestione malfunzionamenti. Nota: l’uso dei telescopi è demandato al relativo modulo della SdA |
4 | Serate pubbliche in osservatorio: Lo zen e l’arte di intrattenere gli ospiti senza farli inciampare | 11/12/17 | 20.30 | Organizzazione e gestione di una serata pubblica in osservatorio. Presentazione ed esempio pratico. |
5 | La didattica nell’ATA: Metodi e offerta formativa | 18/12/17 | 20.30 | Metodologie e modalità operative della didattica. L’offerta ATA. Strumentazione a supporto. |
6 | Il planetario itinerante: funzionamento ed uso | 15/01/18 | 20.30 | Teoria e pratica per l’uso del planetario mobile |
7 | L’inquinamento luminoso: Il monitoraggio del territorio | 22/01/18 | 20.30 | Inquadramento del problema, contributi dell’astrofilo, modalità operative nell’ATA. Strumentazione di supporto. |
8 | La ricerca nell’ATA: metodi e telescopio sociale | 29/01/18 | 20.30 | Attività di ricerca nell’ATA. Organizzazione del team. Modalità operative. Uso della strumentazione di ricerca. Nota: le tecniche di imaging sono demandate al relativo modulo della SdA |
9 | Uso della cupola principale | 05/02/18 | 20.30 | Strumentazione della cupola principale. Modalità operative. |
Verifica “Parlare in pubblico” | 12/02/18 | 20.30 |
SCHEMA DELLE ABILITAZIONI e delle associate lezioni frontali e moduli della Scuola di Astronomia
Abilitazione |
Obiettivi formativi | Moduli obbligatori | |
Corso operatori | Scuola di Astronomia | ||
Operatore Didattico | – saper svolgere, ai vari livelli didattici previsti, le attività sperimentali e frontali di laboratorio didattico previste nell’offerta formativa dell’associazione – saper produrre un programma didattico di lezioni al planetario per una successiva implementazione (script) – saper condurre attività teoriche e sperimentali previste nella visita all’Osservatorio di una scolaresca – sapere gestire il programma e i contenuti di uno star party presso la scuola |
0, 3, 5 |
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Operatore Divulgatore | – saper preparare e svolgere una presentazione pubblica nell’ambito di attività sia presso l’Osservatorio che in località varie a fronte di iniziative itineranti – saper gestire e preparare lezioni nell’ambito di corsi base e/o di approfondimento (in relazione a materie nel bagaglio di competenza del socio) |
0, 1, 3, 4 |
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Operatore Astrofilo | – saper gestire una serata di osservazione pubblica, attraverso il tour delle costellazioni e lo star-hopping – saper fornire le informazioni di base corrette sui principali oggetti celesti osservabili attraverso telescopi amatoriali – possedere le conoscenze tecnico-operative teoriche di base per l’osservazione del cielo attraverso telescopi amatoriali |
0, 1, 2, 3 |
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Operatore Ricercatore | – possedere le conoscenze di base relative ai principali programmi di ricerca su cui è impegnata l’associazione – possedere le conoscenze tecnico-operative di base sulla strumentazione e sulle metodologie di riduzione dati impiegate dall’associazione nelle attività di ricerca |
0, 3, 8 |
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Planetario itinerante | – saper allestire ed utilizzare la strumentazione tecnica del sistema di Planetario itinerante e saper svolgere le presentazioni previste in contesti tipici della didattica e della divulgazione – sapere sviluppare in proprio la produzione di script semplici |
0, 1, 6 |
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Telescopio itinerante | – sapere allestire ed utilizzare la strumentazione tecnica osservativa mobile in dotazione all’associazione (ed eventualmente la propria) | 0, 2, 3 |
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Osservatorio Fuligni | – sapere predisporre ed utilizzare la strumentazione tecnica dell’Osservatorio Astronomico Fuligni | 0, 3, 9 |
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Osservatorio Torsoli | – sapere utilizzare la strumentazione tecnica specialistica dell’Osservatorio Torsoli al fine di acquisire le immagini e i dati grezzi necessari per i programmi di ricerca amatoriale | 0, 3, 8 |
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Monitoraggio IL | – sapere effettuare il monitoraggio dell’inquinamento luminoso sul territorio utilizzando la strumentazione tecnica a disposizione – possedere competenze illuminotecniche di base ed una conoscenza del settore sufficienti a fornire consulenza agli U.T. comunali ed ai comuni richiedenti |
0, 3, 7 |
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