Osservatorio Fuligni, il 20 aprile l’evento sulle scoperte scientifiche impreviste

Crediti foto: Franco Silvestrini

Sarà dedicato all’intrigante concetto di Serendipity, l’accidentalità della scoperta insita nella ricerca scientifica, l’Astroincontro di venerdì 20 aprile (ore 21:00) all’Osservatorio “Franco Fuligni” di Rocca di Papa. L’evento divulgativo scientifico si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri in Osservatorio organizzati dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.

Ad aprire l’evento sarà una conferenza divulgativa a cura del Dott. Marco Tadini, esperto operatore dell’ATA. “Il termine serendipity è un neologismo che indica una scoperta imprevista, un qualcosa che sì è trovato mentre in realtà si stava cercando altro”, spiega l’esperto. “Nel corso della storia numerosi progressi nel campo delle scienze, e quindi anche in astronomia, sono stati raggiunti attraverso quelle che potrebbero sembrare scoperte accidentali; ma questi eventi casuali sono semplicemente il frutto della pura fortuna o hanno comunque alla base un modus operandi, un metodo scientifico che può favorire l’evento fortuito? Coloro che fanno scoperte accidentali possiedono qualità che possono essere acquisite o insegnate? Se analizziamo queste capacità, possiamo utilizzare queste informazioni per predire la possibilità che ricercatori che lavorino in un determinato settore possano fare scoperte inattese? Oggi il concetto di serendipità – prosegue Tadini – nell’area dell’innovazione è altamente riconosciuto dai manager e dalle imprese, che lo collegano anche alla capacità di intercettare le riflessioni, intuizioni, impressioni personali dei singoli lavoratori per metterle al servizio dell’intera società”.

Alla presentazione divulgativa seguirà l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con il telescopio della cupola dell’Osservatorio. Tanti e interessanti gli oggetti celesti visibili, come sostiene l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Possiamo finalmente osservare Venere, il pianeta più luminoso, nel cielo serale in condizioni ideali. Alla fine di aprile tramonterà quasi due ore e mezza dopo il Sole, avremo quindi tutto il tempo per ammirare il suo splendore nel crepuscolo serale. Protagonista del cielo serale anche Giove, che anticipa sempre più l’orario del suo sorgere diventando a fine mese osservabile per quasi tutta la notte. Per quanto riguarda le costellazioni, nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare quelle che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l’Auriga. Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a sud-ovest di Sirio – nella costellazione del Cane Maggiore – corrisponde il sorgere a nord-est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes. Nel cielo meridionale vedremo invece in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone e infine la Vergine. 

L’evento del 20 aprile consentirà quindi al pubblico di approfondire il percorso di conoscenza  del nostro Universo e di osservarlo direttamente, e sarà seguito da tanti altri Astroincontri, dedicati ad altre appassionanti tematiche astronomiche. In calendario, eventi a cura di ricercatori su temi attuali di grande rilevanza scientifica, incontri su argomenti legati alla passione astrofila ed eventi dedicati ai più piccoli. L’appuntamento è, come sempre, il venerdì sera all’Osservatorio di Rocca di Papa.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:  https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento