La notte bianca della Luna al Parco astronomico “Livio Gratton”
Sarà dedicato al nostro affascinante satellite naturale e all’incredibile storia della sua “conquista” l’Astroincontro “La notte bianca della Luna” in programma venerdì 20 luglio alle ore 21:00 al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa, appena inaugurato. L’evento, organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), rientra nell’ambito dell’omonima iniziativa nazionale, promossa dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), in occasione dell’anniversario del primo allunaggio e del “gigantesco balzo per l’umanità” di Neil Armstrong.
Ad aprire l’evento sarà una conferenza divulgativa sulla Luna e sulla sua colonizzazione a cura del Dott. Paolo D’Angelo, giornalista scientifico e collaboratore dell’Ufficio Stampa dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La conferenza racconterà il perché e come si è arrivati sulla Luna negli anni ‘60 ripercorrendo i principali momenti dell’avvincente sfida spaziale tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Verranno messi in luce anche i costi, i problemi e i vantaggi legati alla colonizzazione del nostro satellite naturale.
Alla presentazione divulgativa seguirà la consueta osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e con i nuovi telescopi del Parco astronomico, sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione. Un momento importante ed emozionante, che gode sempre di grande successo, come sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù: “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico interesse ed entusiasmo”.
Tanti gli oggetti celesti da poter ammirare, oltre alla Luna. Protagonista incontrastato del cielo è Marte, che si sposta con moto retrogrado nella costellazione del Capricorno. Visibile anche Giove nelle prime ore della notte. A essere osservabile invece per quasi l’intera notte è Saturno, che offre un periodo di visibilità ideale. Inoltre, sull’orizzonte occidentale splende Venere, che tramonta circa due ore dopo il Sole. Anche le stelle offrono uno spettacolo unico: tra le più brillanti, Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente, che formano il cosiddetto “Triangolo Estivo”. Alta nel cielo anche la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Crediti foto: Franco Silvestrini
La serata è al COMPLETO
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