Parco astronomico “Livio Gratton”, il 13 luglio viaggio alla scoperta di tutti gli Universi possibili

Crediti foto: Franco Silvestrini

Uno, nessuno e centomila. Il titolo del celebre romanzo di Luigi Pirandello si presta bene a descrivere non solo le personalità dell’uomo, ma anche il numero di Universi esistenti secondo la comunità degli scienziati. L’interrogativo scientifico, ancora aperto, verrà esplorato in occasione dell’Astroincontro di venerdì 13 luglio alle ore 21:00 al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. L’evento divulgativo si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.

A fare da relatrice sarà la Dott.ssa Catalina Curceanu, prima ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati (INFN – LNF) e divulgatrice scientifica pluripremiata. “Siamo soli nell’Universo? Domanda alquanto legittima, alla quale stiamo  cercando di dare una risposta – afferma la ricercatrice – E il nostro Universo è l’unico possibile? Domanda più difficile, ma anch’essa scientifica! Quanti Universi potrebbero esistere? Quello in cui siamo, risponderebbero alcuni. Nessuno, direbbero altri; per quanto possa sembrare strano, alcune teorie vedono il nostro Universo come una proiezione di qualcos’altro. Tanti altri invece direbbero che ci sono molti, moltissimi Universi! Centomila? Molti di più! La teoria delle stringhe permetterebbe addirittura l’esistenza di 10 seguito da 500 zeri Universi! Universi molto diversi dal nostro con una fisica diversa: altre particelle, altre leggi, un numero diverso di dimensioni, Universi nei quali anche il tempo potrebbe essere strano: andando dal futuro al passato – prosegue l’esperta – Esistono dunque altri Universi? A oggi non lo sappiamo ma la domanda è senz’altro scientifica e ci divertiremo a indagare lo strano caso degli Universi paralleli”.

Alla presentazione divulgativa seguirà l’osservazione guidata del cielo notturno a occhio nudo e al telescopio. Tanti i pianeti visibili, come sostiene l’Unione Astrofili Italiani (UAI). La prima parte del mese è favorevole all’osservazione di Mercurio in orario serale e sull’orizzonte occidentale splende il pianeta Venere, che tramonta circa due ore dopo il Sole. A risplendere nel cielo è anche Giove: all’inizio di luglio lo possiamo osservare al culmine in direzione sud quando il cielo è ancora rischiarato dalle luci del crepuscolo, poco dopo il tramonto del Sole, nel corso del mese possiamo ancora ammirarlo nelle prime ore della notte, ma il pianeta riduce l’intervallo di osservabilità, anticipando l’orario del proprio tramonto. Saturno, invece, dopo l’opposizione avvenuta nello scorso mese di giugno, offre ancora un periodo di visibilità ideale. Lo si può individuare senza difficoltà e rimane osservabile per quasi l’intera notte. Anche le stelle offrono uno spettacolo unico: tra le più brillanti, Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente, che formano il cosiddetto “Triangolo Estivo”. Alta nel cielo anche la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.

L’evento di venerdì 13 luglio sarà quindi un’occasione unica per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia. In programma, nei venerdì successivi, tanti altri Astroincontri a cura di esperti, dedicati ad altri temi scientifici e in grado di appassionare adulti e bambini alla conoscenza e all’osservazione del cielo. 

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/

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