Star Party di Campo Catino 2018, chiusa un’edizione dai grandi numeri

Si è conclusa domenica 15 luglio l’ottava edizione dello Star Party di Campo Catino (FR), la più attesa e privilegiata occasione di incontro, approfondimento, condivisione e socializzazione per gli astrofili del Centro-Sud. Un’edizione dai grandi numeri, i migliori di sempre. Sono stati infatti più di 100 i partecipanti e più di 50 i telescopi. L’iniziativa, inserita nel programma nazionale degli Star party dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), è stata organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) e dall’Osservatorio Astronomico di Campo Catino (OACC).

Per tre giorni la piana di Campo Catino, a circa 1800 metri sul livello del mare, è stata “invasa” da curiosi e appassionati del cielo muniti di telescopi, provenienti da diverse città italiane. Oltre alle osservazioni notturne lo Star Party ha previsto una serie di stimolanti attività, fra le quali: seminari di approfondimento su temi di grande rilevanza scientifica e sessioni divulgative dedicate a chi si avvicina per la prima volta all’osservazione del cielo. In particolare, esperti di Delegazioni dell’UAI hanno parlato delle loro ultime scoperte di stelle variabili e di esopianeti. Sono state inoltre offerte ai partecipanti presentazioni riguardanti le ultime novità in fatto di strumentazione astronomica da parte di “M42 Scienza & Natura” (www.m42.it) e visite all’Osservatorio astronomico di Campo Catino, dotato di un telescopio Ritchey – Chretien di 80 cm, uno dei maggiori d’Italia. Ma non basta. I presenti hanno avuto anche la possibilità di conoscere la geologia e la ricca flora e fauna locali grazie all’escursione naturalistica al Monte Crepacuore con le guide del Club Alpino Italiano (C.A.I).

Grande la soddisfazione per questa ultima edizione dello Star Party. “Ormai sono tre anni che partecipo a questa iniziativa”, afferma Fernando Pierri, socio operativo dell’ATA. “Credo che sia un’ottima occasione per far aggregare noi astrofili e dal grande contenuto formativo. Tra le attività più stimolanti, le conferenze tenute all’interno dell’Hotel Eden dove abbiamo alloggiato, di grande interesse sia per l’astrofilo navigato che per il neofita, e l’escursione naturalistica alla scoperta delle bellezze della flora e della fauna locali”. L’immensa pianura, immersa tra le montagne e popolata da mucche, lupi e cavalli, ha fatto breccia anche nel cuore di Teresa Funi, altra socia operativa dell’ATA: “L’aria, la natura incontaminata, il Sole, le passeggiate, tutto a Campo Catino contribuisce a rilassarti. Ma sono i partecipanti allo Star Party la vera forza trascinante delle emozioni! Ogni volta ci si ritrova  a fare amicizia con chi conoscevi solo di vista e scopri quanta passione ci accomuna”.

Un’esperienza quindi di successo, che si conferma come grande opportunità di crescita culturale, di relax, di scambio di esperienze e di socializzazione. “Gli Star Party rappresentano per l’astrofilo il coronamento della propria passione: cieli bui, tecnica, confronto e condivisione, vacanza e bei panorami di montagna o collina”, sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù. Un’esperienza insomma da ripetere per molti partecipanti, allietati dal ricordo delle “notti sul piazzale, sotto tutte quelle stelle che durante l’anno avevamo dimenticato che ci fossero, abbagliati dalle luci che ormai ci impediscono di vedere tutta la bellezza del cielo”, prosegue Funi. “Quattro pianeti si sono mostrati in tutta la loro magnificenza, visti ora da un telescopio ora da un altro. Che dire, a quando il prossimo Star Party?”.


Crediti foto: Samuele Piscitello, socio operativo dell’ATA

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