La Ricerca amatoriale ATA si presenta
Il prossimo giovedì 24 gennaio, dalle ore 19.30, presso la sede dell’Associazione c/o Parco Astronomico “Livio Gratton” – Rocca di Papa (Vivaro), si svolgerà un incontro del Team Ricerca dell’ATA aperto a tutti i soci e simpatizzanti, per illustrare e discutere il Programma di Ricerca 2019 dell’Associazione.
Il Team Ricerca ATA opera in modo strutturato da una decina di anni ed ha all’attivo notevoli risultati, soprattutto nel campo dei corpi minori del sistema solare e della misura fotometrica e caratterizzazione asteroidale, ma ha esperienza in generale nella fotometria (variabili, pianeti extrasolari, novae e supernovae), nella osservazione radio degli sciami meteorici, nell’osservazione cometaria, nella spettroscopia. Maggiori informazioni sull’attività svolta sono reperibili sul Blog Ricerca ATA: https://ataricerca.wordpress.com/
Il programma generale dell’incontro è il seguente:
- Saluti e introduzione del Referente Ricerca ATA, Maurizio Scardella
- Presentazione del Programma di Ricerca ATA 2019
- Discussione del programma e presentazioni di eventuali proposte integrative
- Censimento della disponibilità dei soci e della strumentazione
- Programma formativo per il Team Ricerca
- Organizzazione dell’attività di ricerca e in particolare “time scheduling” del telescopio sociale remotizzato dedicato alla Ricerca
Si confida in una ampio interesse a partecipazione da parte di tutti i soci e si prega di segnalare la propria partecipazione ENTRO le ore 12:00 di mercoledì 23 gennaio a: segreteria@ataonweb.it
Alla conclusione dell’incontro è previsto un rinfresco a base di pizza e fritti.
Di seguito si anticipano i contenuti del Programma di Ricerca 2019, per consentire una più proficua discussione.
PROGRAMMA DI RICERCA ATA 2019
1. FOTOMETRIA ASTEROIDALE
Prosecuzione dell’attività di fotometria per la ricostruzione della curva di luce dovuta alla rotazione dell’asteroide. Il gruppo ha acquisito in questo campo molta competenza e ha seguito con profitto diversi asteroidi dei quali sono stati ricavati i periodi propri di rotazione ed altri parametri fino ad allora sconosciuti. La ricerca avverrà in stretta collaborazione con la Commissione Ricerca e Studi UAI. Sono previste 4-5 pubblicazioni nell’arco dell’anno.
2. ASTROMETRIA ASTEROIDALE DI NEO E NEA
In concomitanza con la fotometria per la ricostruzione delle curve di luce degli asteroidi si esegue anche la loro misura astrometrica. Inoltre si seguono gli alert emanati dal Minor Planet Center su asteroidi di tipo NEA e NEO pericolosi per i loro passaggi ravvicinati in cui le misure astrometriche sono essenziali per il calcolo della loro pericolosità in funzione di futuri incontri molto ravvicinati o addirittura per collisioni col nostro pianeta.
3. OCCULTAZIONI ASTEROIDALI
Il programma prevede, come gli anni passati, l’osservazione di occultazioni asteroidali la cui fascia di occultazione passi sopra la nostra postazione del Vivaro. Ovviamente saranno utilissime le osservazioni eseguite da nostri soci in postazioni differenti al fine di ottenere più “corde” per la determinazione del diametro dell’asteroide, parametro di solito sconosciuto. Ovviamente il passaggio della zona di occultazione sopra la propria postazione osservativa è un fenomeno alquanto raro. Per questo motivo servono diverse osservazioni del fenomeno in postazioni osservative posizionate tra loro ad una certa distanza.
4. STELLE VARIABILI e PIANETI EXTRASOLARI
L’osservazione di stelle variabili e (utilizzando il metodo fotometrico) dei pianeti extrasolari e la costruzione della relativa curva fotometrica è un campo in cui l’astrofilo evoluto ha dato e da ancora un contributo molto importante per la realizzazione di banche dati utilizzate dai professionisti di tutto il mondo. Si intende contribuire ai programmi della Commissione Ricerca e Studi UAI, alle proposte AAVSO e si valuterà l’eventuale adesione a gruppi di ricerca di nuove stelle variabili. Sono previste 2-3 pubblicazioni nell’arco dell’anno.
5. CAMPAGNA OSSERVATIVA IASC_TA
Come ormai avviene da qualche anno, un gruppeto del team ricerca, partecipa attivamente ad una campagna osservativa di ricerca di nuovi asteroidi. Anche per questo anno dovrebbe arrivare l’invito a partecipare a questo gruppetto collaudato che ha permesso la scoperta di diversi nuovi asteroidi ogni anno.
6. SUPERNOVAE
Quest’anno cercheremo di essere più presenti nel campo dell’osservazione delle supernove tramite la realizzazione di curve fotometriche di decadimento della luce per determinare la tipologia di supernova indagata. L’attività avverrà in collaborazione con la Commissione Ricerca e Studi UAI e si valuterà l’eventuale adesione ad un programma di ricerca di Supernovae.
7. RADIOMETEORE
Proseguirà il monitoraggio dei principali sciami meteorici utilizzando la postazione radiometeore allestita presso l’Osservatorio Franco Fuligni. E’ prevista una pubblicazione sul tema nel corso dell’anno
8. SPETTROSCOPIA
Nel corso dell’anno è previsto l’avvio delle attività di osservazione spettroscopica, utilizzando lo spettroscopio a disposizione dell’Associazione. Effettuato l’opportuno setup, si applicheranno le tecniche spettroscopiche amatoriali sia alle osservazioni di variabili che di supernovae e quando possibile di pianeti extrasolari.
9. PRESENZA CONVEGNI E/O CONFERENZE
Anche nel 2019 sarà prevista la nostra presenza in convegni e conferenze di aggiornamento a livello nazionale come avvenuto nello scorso anno. Il numero di conferenze a cui partecipare è stimato in almeno 2-3 convegni, dando priorità ai Convegni tematici promossi dalla UAI e già calendarizzati.
10. INSTALLAZIONE SISMOGRAFO e MIGLIORIE STRUMENTAZIONE RICERCA
Infine è quasi ultimata la installazione di un sismografo che sarà ubicato nel giardino del Parco astronomico proprio per ribadire la vocazione dell’osservatorio che propone un collegamento tra i fenomeni celesti e quelli terrestri. I dati verranno messi in rete e condivisi con i soci ATA.
Si prevede inoltre l’implementazione di migliorie tecniche nella postazione Ricerca e la realizzazione una interfaccia di gestione del telescopio in modalità remota che ne consenta un più largo utilizzo da parte dei membri del Team Ricerca.