Rocca di Papa, l’11 maggio passeggiata sotto le stelle
Si avvicina un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cielo e della natura. Sabato 11 maggio alle ore 19:30 si terrà la night star walk: la passeggiata notturna lungo i sentieri dei Pratoni del Vivaro, a Rocca di Papa, per osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA). Punto di partenza del tour naturalistico, il Parco astronomico “Livio Gratton”. L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani, rientra nell’ambito del progetto “Cose Mai Viste ”.
La passeggiata si snoderà nei dintorni del Parco astronomico “Livio Gratton”,in una delle località più suggestive e buie dei Castelli Romani, luogo ideale quindi per l’osservazione del cielo stellato. Durante la passeggiata il Presidente dell’ATA Luca Orrù parlerà di inquinamento luminoso e di accorgimenti per limitarlo, illustrerà la geologia dell’area e in particolare la storia del vulcano laziale, la ricca flora e fauna locali, e naturalmente il cielo stellato, stimolandone l’osservazione diretta a occhio nudo. Il percorso, lungo circa 5 km, sarà colmo quindi di suggestioni cosmiche e naturalistiche.
La passeggiata terminerà con il ritorno al Parco astronomico dove si potrà mettere l’occhio all’oculare dei telescopi per osservare tutti gli oggetti celesti visibili con grande accuratezza sotto la guida dell’esperto operatore dell’Associazione Fabio Fedeli. Tra gli oggetti celesti visibili nel cielo di maggio – come spiega l’Unione Astrofili Italiani (UAI) – c’è Marte che tramonta intorno alle 23:30 all’inizio di maggio, alle 23:00 circa alla fine. É quindi possibile osservare il pianeta rosso all’inizio della notte, quando è basso sull’orizzonte occidentale.
Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio. Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare, Regolo nel Leone, e Spica, l’unica stella di notevole luminosità della Vergine. Le stelle più brillanti – prosegue l’UAI – le troviamo più a nord – est: Arturo, nel Bootes, la costellazione del “pastore guardiano” delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua inoltre il periodo di visibilità ottimale per l’Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Nelle prime ore della sera, sull’orizzonte occidentale, è possibile ancora ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l’Auriga, i Gemelli e, un po’ più in alto, la debole costellazione del Cancro.
Crediti foto: Stefano Schutzmann
Per maggiori informazioni e per prenotare consultare il link: