Eccellenze vinicole, astronomia e arte in scena a Marino il 9 e 10 agosto
Torna a Marino “Calici di Stelle”, la manifestazione più amata dagli enoturisti, all’insegna della cultura e del “buon bere”. Nelle serate del 9 e 10 agosto nel cuore della cittadina castellana la degustazione di eccellenze vinicole e gastronomiche sarà abbinata a performance artistiche e scientifiche. L’evento, promosso a livello nazionale dall’Associazione Città del vino e dal Movimento del turismo del vino, è organizzato dal Comune di Marino – Assessorato alla cultura e alle attività produttive e vede la partecipazione, tra gli altri, dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) – APS.
Dalle ore 18:00 fino a tarda notte sarà possibile conoscere dalla viva voce di esperti il mondo del vino, dell’astronomia, dell’arte e della cultura. Previste degustazioni guidate, passeggiate culturali alla scoperta dei sotterranei, dei reperti archeologici e delle attrezzature vitivinicole della cittadina castellana, spettacoli di musica, performances artistiche e osservazioni guidate del cielo notturno presso il Belvedere di Largo Oberdan, luogo privilegiato per l’osservazione astronomica, dove verranno allestiti i telescopi dell’Associazione Tuscolana di Astronomia.
In entrambe le serate il pubblico potrà osservare tutte le meraviglie del cielo notturno a occhio nudo e ai telescopi sotto la guida degli esperti dell’ATA. Protagoniste indiscusse delle serate, le ben note “stelle cadenti”, che anche quest’anno terranno tutti con il naso all’insù e con il fiato sospeso. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù.
Oltre che sulle attese stelle cadenti di San Lorenzo, gli occhi potranno essere puntati su tanti altri oggetti celesti, come spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Nella prima parte della notte possiamo infatti ammirare un suggestivo corteo di astri facilmente riconoscibili a occhio nudo: la rossa Antares, il “cuore” dello Scorpione; Giove, nella costellazione dell’Ofiuco; la Luna, vicina al limite tra l’Ofiuco e il Sagittario e nel Sagittario Saturno, di cui è possibile ammirare gli anelli al telescopio. Le stelle più luminose sono invece riconoscibili più alte in cielo, volgendo lo sguardo verso lo zenit. Con la guida degli astrofili dell’ATA sarà possibile imparare a riconoscere Arturo (nella costellazione del Bootes) e il celebre “Triangolo Estivo” formato da Vega (nella costellazione della Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno).
Per contatti e informazioni sulle visite guidate: archeoclubcollialbani@gmail.com – 3336723842