Occhi al cielo al Parco astronomico di Rocca di Papa
Il cielo non avrà più segreti per il pubblico del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Venerdì 28 febbraio adulti e bambini potranno scoprire tutte le meraviglie del cielo del mese sotto la cupola del planetario e ai telescopi. L’evento divulgativo scientifico, intitolato “Il Cielo sopra di noi, tra antichi miti e nuove conoscenze”, è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), attivamente impegnata da oltre 20 anni nella diffusione della cultura scientifica.
Sotto la cupola di 7 metri di diametro del nuovo Planetario fisso, in grado di ospitare fino a 50 persone, gli esperti operatori dell’Associazione Tuscolana di Astronomia illustreranno al pubblico il cielo del mese con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli, di grande impatto emozionale, la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Agli spettacoli nel Planetario seguirà l’osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio sotto la guida degli operatori dell’ATA. Cosa sarà possibile osservare? Venere è l’astro più luminoso della volta celeste nel corso delle prime ore della notte – come riporta la rubrica “Il cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Osservabili, ma solo per un breve intervallo di tempo al calare dell’oscurità, anche Urano e Nettuno.
Per quanto riguarda invece le costellazioni, il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto a Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi compilando il modulo online disponibile ai seguenti link: