Astronomia pratica, al via il corso di formazione al Parco astronomico di Rocca di Papa
In arrivo per tutti gli appassionati e curiosi del cielo un’imperdibile opportunità di formazione scientifica. Giovedì 7 maggio partirà il corso di astronomia pratica “Il cielo a portata di mano”. Nove lezioni, in programma tutti i giovedì sera, fino al 2 luglio, per imparare a riconoscere gli astri della volta celeste e a osservarli con il telescopio, sotto la guida degli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia. Le prime lezioni teoriche si svolgeranno in modalità online sulla piattaforma di web conference GoToMeeting, le successive presso il Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa – nel cuore del Parco regionale dei Castelli Romani. Nel caso in cui, per motivi dettati dall’emergenza Covid19, non fosse possibile svolgere le lezioni pratiche in presenza sarà previsto un loro slittamento nei mesi successivi.
Nella prestigiosa sede dell’Associazione, location d’eccezione per l’osservazione del cielo stellato, lontana dalle luci delle città e immersa nella natura incontaminata del Parco dei Castelli Romani, i corsisti potranno apprendere gradualmente le principali tecniche osservative e impratichirsi nell’uso della strumentazione astronomica. Tutti, anche coloro che sono a digiuno di conoscenze scientifiche, potranno seguire proficuamente il corso grazie a un infallibile mix di lezioni teoriche di base e attività pratiche, che verranno condotte utilizzando i numerosi telescopi del Parco astronomico. Unici requisiti richiesti: tanta curiosità verso l’astronomia e voglia di mettere le mani sui telescopi per scrutare il cielo e coglierne dettagli altrimenti invisibili.
Si parte con lezioni teoriche sulle coordinate celesti, sui moti del cielo e sulle costellazioni, che gettano le basi per l’osservazione del cielo a occhio nudo. A tenere le lezioni, il Referente del corso Rino Cannavale, che si avvarrà dell’uso del planetario, formidabile strumento di simulazione del cielo, di grande valenza didattica e divulgativa. Sotto la cupola del planetario, di 7 metri di diametro, i corsisti potranno conoscere le principali costellazioni e i miti a esse associati, e poi cimentarsi nel loro riconoscimento nel giardino astronomico.
Seguiranno lezioni sull’uso del telescopio, per sperimentare in prima persona quanto è emozionante l’esplorazione del cielo. Si imparerà a montare e a utilizzare lo strumento più adatto alle proprie esigenze e finalità, sfruttando al meglio le ore di osservazione disponibili. Previste, in particolare, lezioni sulle diverse tipologie di telescopio e oculari, sullo stazionamento e sull’uso delle montature equatoriali e azimutali, sui filtri, cercatori e altri accessori. Non mancheranno focus sui cataloghi, atlanti e software astronomici, comunemente usati dagli astrofili, e sull’astrofotografia.
Il corso è quindi un’occasione unica per prendere gradualmente confidenza con gli astri e per acquisire dimestichezza nell’uso della strumentazione astronomica attraverso momenti di reale operatività. Data la natura pratica del corso e l’impiego di strumenti astronomici, solo 20 persone potranno avere accesso. Previsto – come di consueto – il rilascio dell’attestato di partecipazione, utile per arricchire il proprio curriculum e per muovere i primi passi nel campo dell’astrofilia come operatore.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Le prime lezioni teoriche verranno svolte in modalità online, attraverso un sistema di web conference.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare al corso occorre iscriversi all’ATA (la quota associativa con validità annuale è pari a 30 euro; per minori di 26 anni la quota è ridotta a 20 euro) e inviare una mail con la richiesta di prenotazione al corso a segreteria@ataonweb.it specificando:
- cognome e nome
- numero di telefono (preferibilmente cellulare)
- data di iscrizione o rinnovo all’ATA, con l’attestazione di pagamento della quota sociale in allegato
Il corso prevede un contributo di 120 euro.
Per maggiori informazioni:
https://lnx.ataonweb.it/wp/sda/scuola-di-astronomia-2019-2020/