Tutte le meraviglie del cielo di luglio

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa ci riserva il cielo di luglio? All’inizio della notte gli occhi potranno essere puntati su Marte. Come spiegano gli esperti della Commissione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – al calare dell’oscurità il pianeta rosso è basso sull’orizzonte occidentale e tramonta tra le ultime luci del crepuscolo serale. Il pianeta completa il suo percorso all’interno della costellazione del Leone per poi fare il suo ingresso nella Vergine il 28 luglio.

Nei cieli del mattino splende invece Venere, che alla fine di luglio sorgerà quasi tre ore prima del Sole. Verso la fine del mese gli occhi potranno essere puntati anche su Giove, visibile sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, nella costellazione dei Gemelli. Nella prima parte del mese il gigante gassoso è ancora molto vicino al Sole e praticamente inosservabile tra le luci dell’alba. Gli ultimi giorni di luglio saranno favorevoli anche all’osservazione di Saturno per tutta la seconda parte della notte, sull’orizzonte orientale, già prima della mezzanotte, nella costellazione dei Pesci.

A spiccare nel cielo è il triangolo estivo, formato dalle stelle Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente. Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo. Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo. Abbassando lo sguardo sull’orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali. Procedendo da ovest verso est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia – unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali – mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares. A sud – est possiamo invece scorgere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia.

Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole dedicarsi all’osservazione delle meteore, dato che aumenta il numero degli sciami, come spiega la Sezione di Ricerca “Meteore” dell’UAI. In particolare, sarà possibile puntare gli occhi sulle alpha-Pegasidi tra il 7 e il 9 luglio, anche se la Luna – con il suo chiarore – disturberà l’osservazione, sulle epsilon-Pegasidi, tra l’11 e il 12 luglio, sulle 20-Aquaridi, intorno alla metà di luglio e sulle delta-Sagittaridi, il cui picco è previsto tra il 18 e il 20 luglio.

L’esperto dell’UAI Paolo Bacci propone invece l’osservazione di due asteroidi: (2) Pallas, visibile nella costellazione del Delfino, e (27) Euterpe, visibile nella costellazione del Capricorno. Entrambi saranno osservabili con un buon binocolo e fotografabili con una semplice reflex.

Crediti foto: Franco Silvestrini, socio operativo dell’Associazione Tuscolana di Astronomia

⇒⇒Per maggiori informazioni consultare la rubrica dell’UAI “Il cielo del mese” al seguente link: Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it

 

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