A proposito della stella di Barnard
La Stella di Barnard è una stella rossa di sequenza principale visibile nella costellazione dell’Ofiuco. Mostra il più grande moto proprio di ogni altra stella conosciuta (a parte il Sole), pari a 10,3 secondi d’arco all’anno, ciò significa che la stella percorre nella volta celeste un grado ogni circa 350 anni. Questo grande moto proprio fu scoperto dall’astronomo Edward Emerson Barnard nel 1916.
Trovandosi ad una distanza di poco inferiore ai 6 a.l., la Stella di Barnard è anche una delle stelle più vicine alla Terra: solo le tre componenti del sistema di α Centauri sono più vicine (non contando il Sole). Essendo però una nana rossa (tipo spettrale M4), non è visibile ad occhio nudo, difatti la sua magnitudine apparente è solo di 9,51.
La velocità radiale di una stella, ovvero sua velocità di allontanamento o avvicinamento rispetto al Sole, può essere calcolata mediante l’effetto Doppler. Nel caso della Stella di Barnard le misurazioni hanno dato un valore di −120,2 km/s, ove il segno negativo indica che la stella si sta avvicinando al Sole. La combinazione di queste due velocità dà come risultato la velocità spaziale della stella rispetto al Sole, stimata in circa 150 km/s.
In virtù di questo moto la Stella di Barnard verrà a trovarsi alla distanza minima dal Sole fra circa 9800 anni, quando si troverà a circa 3,75 anni luce dalla nostra stella. Tuttavia a quell’epoca la Stella di Barnard non sarà la stella più vicina al Sole in quanto la stella attualmente più vicina, Proxima Centauri, si sta anch’essa avvicinando e continuerà a mantenere il suo primato per i prossimi 33 000 anni, quando sarà superata da Ross 248.
Proprio nella speranza di evidenziare questo veloce moto proprio, ho ripreso due immagini a distanza di circa 2 anni col telescopio ricerca dell’ATA. In effetti nelle immagini qui riportate si vede abbastanza facilmente lo spostamento della stella rispetto alle altre stelle del fondo cielo.
Maurizio Scardella
Referente Gruppo Ricerca ATA