Tornano le night star walk, primo appuntamento sabato 6 aprile
Tornano, a grande richiesta, le night star walk: le passeggiate notturne lungo i sentieri dei Pratoni del Vivaro, a Rocca di Papa, per osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA). Primo appuntamento, sabato 6 aprile al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. La night star walk, svolta in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani, rientra nell’ambito del progetto “Cose Mai Viste” e dell’iniziativa “Parco anch’io 2019”.
La passeggiata si snoderà nei dintorni del Parco astronomico “Livio Gratton”,in una delle località più suggestive e buie dei Castelli Romani, luogo ideale quindi per l’osservazione del cielo stellato. Durante la passeggiata gli esperti operatori dell’ATA parleranno di inquinamento luminoso e di accorgimenti per limitarlo, illustreranno la geologia dell’area e in particolare la storia del vulcano laziale, la ricca flora e fauna locali, e naturalmente il cielo stellato, stimolandone l’osservazione diretta a occhio nudo. Il percorso, lungo circa 3 km, sarà colmo quindi di suggestioni cosmiche e naturalistiche.
La passeggiata terminerà con il ritorno al Parco astronomico dove si potrà mettere l’occhio all’oculare dei telescopi per osservare tutti gli oggetti celesti visibili con grande accuratezza. Tanti oggetti celesti impreziosiranno il cielo, come ci spiega l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Marte rimane visibile per un breve periodo di tempo nella prima parte della sera, dopo il tramonto del Sole. Possiamo osservare il pianeta rosso nel suo moto all’interno della costellazione del Toro, inizialmente non lontano delle Pleiadi, in seguito più vicino alla stella Aldebaran.Giove invece continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere e alla fine mese appare sull’orizzonte orientale appena prima della mezzanotte, è quindi osservabile per tutta le seconda parte della notte.
Anche le costellazioni offriranno uno spettacolo unico. Possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli e l’Auriga. Nel contempo, nel cielo orientale, si possono osservare gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva: al tramontare a sud-ovest di Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a nord-est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes. Nel cielo meridionale è possibile scorgere invece, in successione, la debole costellazione del Cancro, il Leone – molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo – e infine la Vergine, anch’essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Crediti foto: Stefano Schutzmann
Per maggiori informazioni e per prenotare consultare il link: