Dialoghi cosmici – Conferenza “La storia dell’Universo”
Data / Ora
Date(s) - 15/03/25
18:00 -- 20:00
Luogo
Scuderie Aldobrandini
Categorie
L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) – da sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura scientifica – lancia l’iniziativa “Dialoghi Cosmici” per avvicinare il pubblico di adulti e ragazzi alla conoscenza dell’Universo. L’iniziativa – in programma nei sabati di marzo alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM) – è organizzata con la collaborazione dell’Associazione “Eta Carinae” e del Comune di Frascati e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Ad accompagnare il pubblico alla scoperta dell’Universo sarà una guida d’eccezione: il Prof. Paolo De Bernardis, professore ordinario di Astrofisica all’Università “La Sapienza” di Roma e accademico dei Lincei. Gli incontri saranno l’occasione per conoscere l’Universo e, in particolare, la sua origine, evoluzione e struttura, dalla viva voce di un grande esperto, nonché per avere risposte alle tante domande sulle quali spesso ci interroghiamo.
Sabato 15 marzo (ore 18:00) alle Scuderie Aldobrandini di Frascati è in programma la conferenza “La storia dell’Universo”. “L’Universo si espande e quindi si raffredda. Questo ci fa pensare che sia stato più denso e caldo nel passato. La velocità enorme ma finita della luce e delle onde elettromagnetiche permette di osservare direttamente il passato dell’Universo, e tali osservazioni dimostrano che effettivamente c’è stata una espansione e un raffreddamento – spiega il Professore Paolo De Bernardis – Le misure ci fanno anche pensare che forse esiste un momento davvero primordiale, con densità e temperatura infinite, che chiamiamo big bang: il momento in cui l’espansione e il raffreddamento sono iniziati. Le misure, combinate con la teoria cosmologica, permettono di stabilire con una certa approssimazione quanto tempo fa è avvenuto il big bang, e com’era fatto l’Universo intorno a quell’epoca primordiale. Le condizioni fisiche erano così estreme che non possono essere replicate nemmeno nei nostri laboratori più avanzati e quindi, se scopriamo come utilizzarlo, l’Universo primordiale rappresenta un laboratorio unico per la fisica più estrema. Non meno interessanti sono le successive fasi evolutive che l’Universo ha attraversato prima di arrivare alla situazione attuale. Col raffreddamento diventa possibile l’aggregazione di strutture dapprima microscopiche (prima i barioni, poi i nuclei atomici, poi gli atomi, poi le molecole) e poi macroscopiche (pianeti, stelle, galassie, ammassi di galassie). Per descrivere fisicamente la formazione delle entità microscopiche si devono usare la fisica nucleare e la fisica atomica. Il confronto delle previsioni della fisica con quanto vediamo esistere nell’Universo attuale permette di capire meglio sia l’Universo che la fisica stessa”.
⇒L’evento è ad accesso libero e gratuito. Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili al seguente link: https://lnx.ataonweb.it/wp/dialoghi-cosmici/
Foto del banner: ©ESA and the Planck Collaboration (https://www.esa.int/ESA_Multimedia/Images/2013/03/Planck_CMB)