Dialoghi cosmici – Conferenza “L’Universo omogeneo e isotropo e la sua espansione”
Data / Ora
Date(s) - 01/03/25
18:00 -- 20:00
Luogo
Scuderie Aldobrandini
Categorie
L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) – da sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura scientifica – lancia l’iniziativa “Dialoghi Cosmici” per avvicinare il pubblico di adulti e ragazzi alla conoscenza dell’Universo. L’iniziativa – in programma nei sabati di marzo alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM) – è organizzata con la collaborazione dell’Associazione “Eta Carinae” e del Comune di Frascati e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Ad accompagnare il pubblico alla scoperta dell’Universo sarà una guida d’eccezione: il Prof. Paolo De Bernardis, professore ordinario di Astrofisica all’Università “La Sapienza” di Roma e accademico dei Lincei. Gli incontri saranno l’occasione per conoscere l’Universo e, in particolare, la sua origine, evoluzione e struttura, dalla viva voce di un grande esperto, nonché per avere risposte alle tante domande sulle quali spesso ci interroghiamo.
Sabato 1 marzo (ore 18:00) alle Scuderie Aldobrandini di Frascati è in programma la conferenza “L’Universo omogeneo e isotropo e la sua espansione”. “Lo studio moderno dell’Universo nella sua globalità (la cosmologia moderna) inizia poco più di cento anni fa, con la scoperta delle galassie, grandi agglomerati di stelle separati da enormi volumi apparentemente vuoti – spiega il Professore Paolo De Bernardis – Grazie allo sviluppo di potentissimi telescopi (di cui descriveremo lo sviluppo) si è capito che le galassie sono presenti ovunque nello Spazio, fino alle più remote distanze che i telescopi possono sondare. Grazie all’utilizzo di precisi spettrometri (di cui daremo la descrizione) si scopre poi che la luce proveniente dalle galassie più lontane ha lunghezze d’onda tanto più allungate quanto più le galassie sono distanti: è il fenomeno del redshift cosmologico. Ovunque si puntino i telescopi, si trova sostanzialmente la stessa distribuzione statistica delle posizioni e velocità delle galassie. Questo porta all’idea che l’Universo a grandi scale sia omogeneo e isotropo: statisticamente uguale in tutte le posizioni e in tutte le direzioni. Questa idea è stata confermata sempre meglio negli ultimi decenni, con la scoperta e lo studio dettagliato dei fondi cosmici di radiazione. Possiamo quindi schematizzare l’Universo a grandi scale semplificando moltissimo il problema, come quando si studia un gas e a livello macroscopico si considera la sua temperatura media e la sua pressione media, senza bisogno di studiare singolarmente i movimenti delle singole molecole. La semplificazione permette di studiare in modo quantitativo, usando una teoria basata su fisica relativamente semplice, il comportamento dell’Universo a grandi scale, spiegando il sorprendente fenomeno dell’espansione dell’universo. Non ci permette invece di studiare il fenomeno della formazione e dei moti delle variegate sottostrutture che costituiscono l’Universo. Ma di questo ci occuperemo in un successivo dialogo”.
⇒L’evento è ad accesso libero e gratuito. Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili al seguente link: https://lnx.ataonweb.it/wp/dialoghi-cosmici/
Foto del banner: ©ESA and the Planck Collaboration (https://www.esa.int/ESA_Multimedia/Images/2013/03/Planck_CMB)