Alla scoperta delle costellazioni all’Osservatorio Fuligni
Seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino al mattino. Cantava così Edoardo Bennato e nella sua canzone le stelle diventano un punto di riferimento per orientarsi lungo il percorso. Da sempre le costellazioni che solcano il cielo rappresentano per l’uomo una valida guida per muoversi sul globo terrestre, come pure un orologio notturno e un calendario. Sarà dedicato proprio a questi importanti oltre che affascinanti raggruppamenti di stelle, depositari di miti e leggende, l’astroincontro dal titolo “Chi ha inventato le costellazioni?” in programma venerdì 21 aprile alle ore 21:00 all’Osservatorio Fuligni di Rocca di Papa. L’iniziativa si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri all’Osservatorio promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia Livio Gratton (ATA) per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.
Ad aprire l’astroincontro sarà la presentazione sul tema a cura di Rino Cannavale, referente degli eventi divulgativi ed esperto operatore dell’ATA. “Dall’Orsa Maggiore a Orione, da Cassiopea allo Scorpione. Quante volte abbiamo sentito questi nomi? Sono le costellazioni che marcano il cielo notturno e che come vecchie amiche solcano le nostre notti con un moto ciclico che per millenni ha segnato il tempo degli uomini e delle loro attività. Ma quale è la loro storia? Da dove vengono? Chi le ha inventate e perché? Quella del 21 aprile sarà una serata dedicata alla storia di queste raffigurazioni e al percorso che ha portato alla definitiva configurazione che vediamo oggi noi uomini del ventunesimo secolo stretti tra Facebook e smartphone, e quasi dimentichi del passato che ancora i nostri nonni conoscevano perfettamente”, afferma Cannavale.
Alla presentazione divulgativa seguirà la consueta osservazione degli oggetti visibili a occhio nudo e con il telescopio principale presente nella cupola dell’Osservatorio sotto la guida degli esperti dell’ATA. Un momento importante per passare dalla teoria alla pratica e consolidare le conoscenze acquisite durante la prima parte della serata e che gode sempre di grande successo, come sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù: “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili, sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”. Immerso nel cuore del parco dei Castelli Romani, l’Osservatorio Franco Fuligni si configura come location d’eccezione per l’osservazione del cielo stellato.
L’evento del 21 aprile sarà seguito da numerosi altri astroincontri dedicati ad altre appassionanti tematiche dell’astronomia. Oltre alle serate denominate “stelle astrofile” incentrate su argomenti legati alla passione astrofila, come quella del 21 aprile, sono in calendario anche incontri con ricercatori ed esperti denominati “Stelle e scienza” volti ad approfondire tematiche attuali e di grande rilevanza scientifica, serate riservate ai più piccoli e ai loro accompagnatori adulti, dette “Stelle in famiglia”, e le night star walk: le passeggiate notturne lungo i sentieri dei Pratoni del Vivaro per osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso sempre in compagnia degli esperti dell’ATA. L’appuntamento è ogni venerdì sera alle ore 21:00 all’Osservatorio Fuligni di Rocca di Papa.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Per visionare il programma completo degli Astroincontri e per prenotare collegarsi al link https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/