Progetto EcoMuseo dell’ambiente Cielo, parte l’ultima campagna di raccolta fondi
“Il progetto EcoMuseo dell’ambiente cielo Livio Gratton è passato alla fase realizzativa”. Ad affermarlo con grande orgoglio ed entusiasmo è Luca Orrù, presidente dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), promotrice del progetto. Lanciata dal Presidente, prima dell’avvio dei lavori previsto nel mese di gennaio, l’ultima campagna di raccolta fondi: step importante per procedere ancora più speditamente nella realizzazione della nuova struttura scientifica che sviluppa le potenzialità dell’attuale Osservatorio astronomico “Fuligni” di Rocca di Papa.
Scopo del progetto, portato avanti con la collaborazione del Comune di Rocca di Papa e con il supporto del Parco regionale dei Castelli Romani e della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, è dotare il nostro territorio di un nuovo centro per la cultura scientifica, di un piccolo Museo della scienza. “Vogliamo creare un luogo dove le attività culturali, divulgative, didattiche e turistiche si coniugano con un territorio particolarmente interessante e ricco, dove il cielo possa essere preservato, valorizzato e riscoperto in una società che – sempre più immersa nell’inquinamento luminoso – sembra averlo dimenticato”, sottolinea Orrù.
Tanti le azioni finora realizzate. “Anzitutto abbiamo ottenuto il finanziamento necessario da Banca Etica che, in linea con gli impegni sui temi etici, culturali e della sostenibilità, ha accolto con entusiasmo la nostra richiesta”, prosegue il Presidente. “Nel frattempo abbiamo selezionato la ditta principale che si occuperà della fornitura e posa in opera delle nuove cupole del Planetario da 7 m e dell’Osservatorio da 3,6 m: la Columbia Optics di Ferrara del Signor Michele Bonadiman”.
Prevista, prima dell’avvio dei lavori, un’ultima fase di raccolta fondi indirizzata agli attuali soci e aspiranti tali. “É ancora possibile dare un proprio contributo all’ambizioso progetto EcoMuseo dell’ambiente cielo con la formula del versamento anticipato delle quote sociali”, aggiunge il Presidente. “L’Associazione ringrazia anticipatamente chiunque vorrà fornire il proprio prezioso sostegno”. La prima fase di raccolta fondi ha visto l’adesione al progetto di circa 50 soci ATA. “Il grande contributo finora fornito dai nostri soci è stato fondamentale per motivarci e spronarci ad andare avanti”, sottolinea Orrù.
I fondi raccolti serviranno per intervenire sulla strumentazione e sugli impianti del nuovo EcoMuseo dell’ambiente cielo. I lavori partiranno nel mese di gennaio 2018 e proseguiranno poi per tutta la prima metà del prossimo anno. Primi interventi in calendario, l’installazione del Planetario da 7 m di diametro, in grado quindi di ospitare fino a 50 persone, e la sostituzione dell’attuale cupola con una da 4 m da destinare alle attività di ricerca e divulgative. Tali interventi si concluderanno entro il mese di febbraio 2018.
In programma nei mesi successivi, l’installazione di postazioni osservative per attività divulgative e didattiche nel giardino posteriore dell’Osservatorio, lavori di ristrutturazione e la realizzazione di parte del “Giardino del Sole”, nell’attesa che si possa poi successivamente passare alla seconda fase del progetto, da finanziare con risorse pubbliche.
Crediti foto: Franco Silvestrini
COME ADERIRE AL PROGETTO
Esistono due forme alternative di adesione al progetto “EcoMuseo dell’ambiente cielo”:
- versamento di una quota di 250 euro, valida come quota di iscrizione all’ATA per 10 anni;
- versamento di una quota una tantum di almeno 500 euro, che darà diritto alla nomina di “socio onorario” con citazione su apposita targa apposta all’interno della struttura dell’Osservatorio.
Le quote di adesione al progetto potranno essere versate:
- esclusivamente con bonifico bancario (conto BancoPosta IBAN: IT52N0760103200000089512008
intestato all’Associazione Tuscolana di Astronomia) - in un’unica soluzione entro il 28 febbraio 2018
- indicando nella causale: “RACCOLTA FONDI ECOMUSEO DELL’AMBIENTE CIELO”
A valle del versamento della quota la Segreteria invierà l’attestazione della nuova qualifica di socio: socio sostenitore (per 10 anni) o socio onorario (a vita).
Anche chi non è socio può aderire alla raccolta: in tal caso il versamento della quota è valida come prima iscrizione all’Associazione e rinnovo (si prega di inviare a segreteria@ataonweb.it il modulo di iscrizione compilato).