A scuola di astronomia all’Agenzia Spaziale Europea di Frascati
Otto lezioni multimediali a cura di autorevoli esponenti della ricerca scientifica per comprendere l’Universo, i suoi componenti e il percorso di scoperta e conoscenza dei suoi meccanismi da parte dell’uomo. L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) lancia il corso “Relatività, Meccanica Quantistica e Cosmologia” che partirà il 16 gennaio presso la sede dell’Istituto Europeo di Ricerca Spaziale (ESRIN) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di Frascati. Un’eccellente opportunità di formazione riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), valida pertanto come corso di aggiornamento per il personale docente, per l’acquisizione di crediti formativi scolastici e per arricchire il proprio curriculum.
Il corso si inserisce nell’ambito di un progetto formativo più ampio: la Scuola di Astronomia (SdA) dell’ATA, svolta in collaborazione con l’Unione Astrofili Italiani (UAI) e con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Comune di Frascati, Comune di Rocca di Papa, Parco regionale dei Castelli Romani e Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini. La scuola, articolata in diversi moduli tra loro indipendenti, a loro volta suddivisi in corsi, offre un’ampia formazione sia teorica che pratica nel campo delle scienze fisiche e astronomiche agli iscritti, anche senza pregresse conoscenze in materia. Si tratta di un vero fiore all’occhiello del panorama dei percorsi formativi in ambito astronomico.
Dopo il modulo base di astronomia, che ha illustrato i concetti essenziali della disciplina gettando le basi per l’osservazione del cielo, a gennaio si terrà il corso “Relatività, meccanica quantistica e cosmologia”. A tenere le lezioni, la Dott.ssa Catalina Curceanu, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) e membro del Consiglio scientifico dell’ATA, vincitrice di numerosi e prestigiosi premi alla carriera, e il Dott. Giorgio Viavattene, fisico, dottorando in Astronomy, Astrophysics and Space Science all’Università di Roma Tor Vergata e membro del gruppo di ricerca in Fisica solare.
Numerosi e variegati i temi delle lezioni del nuovo corso della scuola. “Le teorie della Relatività e della Meccanica Quantistica, formulate all’inizio del secolo scorso, determinarono la nascita della fisica moderna, la quale permise di spiegare fenomeni naturali e processi fisici che non erano previsti dalla fisica classica”, spiega Viavattene. “Dopo aver esplorato il mondo della meccanica newtoniana e dell’elettromagnetismo, durante il corso saranno evidenziati i limiti della fisica classica e le questioni che rimasero aperte. La non esistenza dell’etere luminifero, evidenziata dal famoso esperimento di Michelson e Morley, portò all’introduzione della relatività ristretta da parte di Einstein, la quale permise di descrivere gli effetti relativistici che avvengono ad alte energie e a velocità prossime a quelle della luce – prosegue il ricercatore – La relatività generale, invece, descrive come la massa posseduta da un oggetto sia strettamente legata con la geometria dello spazio-tempo in prossimità di esso. Come è facile intuire, le teorie di Einstein trovano un riscontro pratico nell’astronomia e nell’astrofisica, in contesti e situazioni differenti: stelle massicce, stelle di neutroni, buchi neri, galassie, super ammassi di galassie, etc. D’altro canto, la meccanica quantistica, la quale vide come protagonisti Planck, Bohr, Schroedinger, de Broglie, Heisenberg, con l’introduzione del concetto dei “quanti di energia”, permise di dare una descrizione più accurata del mondo microscopico, della struttura degli atomi, dei processi nucleari e particellari, che sono alla base di moltissimi processi astrofisici: dalle reazioni nucleari alle transizioni elettroniche responsabili dell’emissione della luce a diverse lunghezze d’onda”. Il corso si concluderà con una panoramica sulle teorie cosmologiche formulate nel corso del tempo, spaziando dai primi modelli del sistema solare, alle teorie attualmente accettate riguardo alla struttura e all’evoluzione dell’Universo, fino ad arrivare alle ultime speculazioni teoriche, come la teoria delle stringhe o dei multi versi.
Il corso “Relatività, Meccanica Quantistica e Cosmologia”, facente parte del modulo “Le stelle e il cosmo”, sarà seguito da altri corsi teorici dedicati all’evoluzione stellare e all’esplorazione oltre il Sistema Solare, sempre a cura di ricercatori ed esperti del settore. A chiudere il percorso formativo, il modulo “Osservazione e ricerca amatoriale” dedicato all’uso del telescopio e alle tecniche osservative, di imaging e misura digitale che darà ai corsisti la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite attraverso l’impiego della strumentazione dell’Osservatorio astronomico “Fuligni” di Rocca di Papa sotto la guida degli esperti dell’ATA.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Per ulteriori informazioni e per iscriversi consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/sda/scuola-di-astronomia-2017-2018/