Parco astronomico di Rocca di Papa, il 30 novembre l’evento sulla materia oscura

Crediti foto: Franco Silvestrini

Venerdì 30 novembre alle ore 21:00 presso il Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa, nel cuore del Parco dei Castelli Romani, si terrà l’Astroincontro dal titolo “Abbracciando il lato oscuro dell’Universo”. L’evento divulgativo scientifico si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri al Parco astronomico promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.

“La materia oscura rappresenta uno degli enigmi “oscuri” ancora non risolti dell’astrofisica. Essa è molto difficile da rivelare perché non emette radiazione elettromagnetica, ossia luce, non interagisce con le forze nucleari deboli e forti, ma interagisce solo gravitazionalmente con la materia ordinaria; ecco perché non si vede ma fa sentire la sua presenza”, spiega il relatore dell’Astroincontro Giorgio Viavattenefisico e dottorando in Astronomy, Astrophysics and Space Science all’Università di Roma Tor Vergata. “Secondo le recenti misure, essa costituisce circa un quarto dell’Universo conosciuto, e si agglomera attorno alle galassie e agli ammassi di galassie. Alcune teorie propongono la materia oscura come la candidata ad aver guidato l’Universo durante la fase di formazione e la disposizione delle strutture su grande scala, come galassie e ammassi di galassie”.

A rendere, subito dopo la conferenza dell’esperto, l’esperienza al Parco astronomico ancora più interessante e formativa sarà l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con i nuovi telescopi della struttura. Come afferma l’Unione Astrofili Italiani (UAI), in questo mese si verificano le ultime occasioni per l’anno in corso per provare a individuare nella luce del crepuscolo serale Mercurio, basso sull’orizzonte occidentale. Possiamo invece osservare agevolmente Marte nelle prime ore della notte a sud-ovest. Ad essere osservabile per l’intera notte, ma solo al telescopio, Urano: lo si può individuare e seguire con facilità in cielo mentre nel corso della prima parte della notte si eleva fino a culminare a sud. Nella prime ore della sera si può ammirare anche Nettuno al culmine in direzione Sud.

A novembre abbiamo inoltre l’opportunità di osservare brevemente, sull’orizzonte occidentale,  alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo, tra i quali il ben noto Triangolo estivo, ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Verso est vediamo invece sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale possiamo vedere anche il Cancro e, nella seconda parte della notte, il Leone. Inconfondibili, a sud-est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. Gode ancora di visibilità ottimale il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso nord est, da Andromeda e da Perseo.

L’Astroincontro del 30 novembre sarà quindi un’ottima occasione per conoscere e osservare il nostro meraviglioso Universo. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, conclude il Presidente dell’ATA Luca Orrù.

Crediti foto: Franco Silvestrini


La serata è al COMPLETO

Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:  https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/


Potrebbero interessarti anche...