Alla scoperta del cielo di dicembre con planetario e telescopi

Crediti foto: Franco Silvestrini

Il cielo non avrà più segreti. Venerdì 21 dicembre i visitatori del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa potranno scoprire tutte le sue meraviglie sotto la cupola del nuovo Planetario fisso e ai telescopi. L’evento rientra nel fitto calendario di Astroincontri al Parco astronomico promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) per diffondere la cultura scientifica.

Sotto la cupola di 7 metri di diametro del nuovo Planetario fisso, strumento formidabile di simulazione del cielo, in grado di ospitare fino a 50 persone, gli esperti operatori dell’Associazione Rino Cannavale e Marco Tadini illustreranno al pubblico il cielo del mese con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli multimediali, di grande impatto emozionale, la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. “Nel planetario lo spettacolo del cielo stellato, parte del panorama naturale, entra in diretto contatto con il pubblico, con l’intento di emozionarlo e di invogliarlo a interessarsi alla scienza, al suo metodo, alle sue scoperte e alle incredibili ricadute che ha avuto nella vita di tutti i giorni”, sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù.

Agli spettacoli nel Planetario, in programma alle ore 19:00 e alle ore 21:00, seguirà l’osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Paolo Crescenzi e Franco Silvestrini. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, aggiunge Orrù. Nelle osservazioni al telescopio la “parte del leone” la farà la cometa 46P/Wirtanen, ribattezzata come la Cometa del Natale.

Tanti altri oggetti celesti impreziosiranno il cielo di dicembre, come sostiene l’UAI. Il pianeta rosso sarà visibile a sud-ovest nel corso delle prime ore della notte e prima di mezzanotte raggiungerà l’orizzonte occidentale. Visibili in orario serale, ma solo al telescopio, anche Urano e Nettuno. Urano culminerà a sud nel corso delle prime ore di oscurità e rimarrà osservabile per oltre metà della notte. Nettuno sarà invece visibile a sud-ovest solo per alcune ore nel corso della prima parte della notte.

Ad avviarsi al tramonto nel cielo di sud – ovest, le costellazioni autunnali, sostituite a sud – est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro e dai Gemelli. In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste: oltre a Sirio, la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Da non perdere, infine, la famosa Nebulosa di Orione (M42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura del grande cacciatore.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Prenotazione obbligatoria (richiesta anche ai Soci e fino a esaurimento posti), via mail a  segreteria@ataonweb.it  ENTRO il giorno precedente l’attività, specificando l’orario di preferenza: ore 19:00 OPPURE ore 21:00

Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:  https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/


Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento