Al Parco astronomico “L. Gratton” l’evento sugli effetti dell’inquinamento luminoso
Sensibilizzare il pubblico sul tema dell’inquinamento luminoso attraverso l’illustrazione degli effetti di questa forma di inquinamento sull’osservazione del cielo stellato, sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. Con questa finalità nasce l’Astroincontro “Il cielo negato: i danni dell’inquinamento luminoso” in programma venerdì 1 marzo alle ore 21:00 al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. A organizzare l’evento è l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), attivamente impegnata da oltre 20 anni nella diffusione della cultura scientifica.
Sarà il Dottor Paolo Paliferi, esperto operatore dell’Associazione, a spiegare al pubblico cosa si intende per inquinamento luminoso e i suoi molteplici effetti, in primis sull’osservazione del cielo. L’esperto mostrerà e commenterà le immagini, riprese dallo spazio, dell’emisfero settentrionale della Terra fortemente illuminato e fornirà la percentuale di popolazione mondiale privata della visione della via Lattea a causa dell’inquinamento luminoso. L’esperto illustrerà inoltre, nel corso dell’incontro, la normativa vigente in materia di inquinamento luminoso, in gran parte non rispettata, e fornirà esempi di impianti di illuminazione non inquinanti.
Al termine della conferenza il pubblico potrà comprendere più da vicino la differenza esistente tra un cielo fortemente illuminato, come quello di molte città, e un cielo non affetto da inquinamento luminoso, come quello osservabile al Parco astronomico “Livio Gratton”, collocato in una delle località più suggestive e buie dei Castelli Romani. Sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Angelo Tomassini e Ivan Di Cerbo il pubblico potrà ammirare tutte le meraviglie del cielo notturno a occhio nudo e all’oculare dei telescopi del Parco.
L’attività di osservazione astronomica è, sulla base della ultraventennale esperienza di attività divulgative dell’Associazione, una di quelle maggiormente gradite al pubblico. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni – afferma il Presidente dell’ATA Luca Orrù – anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili, sotto la guida di esperti, è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”.
Crediti foto: Franco Silvestrini
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