A Bologna il 52º Congresso dell’Unione Astrofili Italiani

Si terrà a Bologna, presso la sala Piazza del Centro Civico Lino Borgatti, nelle giornate del 17, 18 e 19 maggio, il 52esimo Congresso dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), il più atteso e privilegiato momento di incontro, condivisione e socializzazione della comunità degli astrofili, delle associazioni, degli osservatori, dei planetari e delle altre strutture divulgative che si riconoscono nella UAI. Il Congresso, giunto alla sua 52ª edizione, si avvale del supporto organizzativo locale dell’Associazione Astrofili Bolognesi (AAB).

Il Congresso 2019 cambia notevolmente obiettivi e formato rispetto agli anni precedenti: non saranno più previste relazioni individuali di presentazione di risultati e attività nei vari ambiti, che invece già trovano e troveranno la loro ideale collocazione nei vari convegni tematici organizzati e proposti nel corso dell’anno. Viceversa, si darà ampio spazio alla conoscenza reciproca delle tante anime della UAI, alla condivisione di best-practice astrofile in ciascun settore di interesse e alle proposte di progetti e opportunità da scalare al livello nazionale con sinergie tra Delegazioni, Associazioni, Osservatori e Planetari. Si passerà poi alla fase di discussione e decisione su iniziative e progetti prioritari da lanciare a livello nazionale e alla relativa raccolta di adesioni per il rafforzamento delle nuove commissioni nazionali.

Il Congresso sarà quindi finalizzato a raggiungere obiettivi programmatici concreti, con un nuovo format che prevede “sessioni tematiche plenarie”nel corso della giornata di sabato e una sessione assembleare plenaria, di sintesi e decisione, nella giornata di domenica. 

Non mancheranno gli eventi pubblici e sociali di grande interesse e valore: il venerdì sera il Congresso sarà aperto dalla Lectio Magistralis del Dott. Giuseppe De Donà, responsabile della Sezione Quadranti Solari dell’UAI, alla quale farà seguito l’incontro con l’Associazione Astrofili Bolognesi, della quale sarà possibile conoscere la storia ultra-cinquantennale. Nella giornata di sabato sarà invece il Prof. Roberto Battiston dell’Università di Trento, vincitore del prestigioso Premio Lacchini, a tenere la Lectio magistralis sui limiti e le prospettive dell’esplorazione umana dello spazio. Nella stessa serata verrà assegnato il premio Ruggeri al Dott. Claudio Costa dell’UAI, relatore della conferenza dal titolo “Riportare a nuova vita uno strumento storico. Il restauro del Carte du Ciel”.

Prevista, meteo permettendo, nella serata di venerdì 17 maggio, anche una sessione di collegamento in remoto con il telescopio RFO – Remote Felsina Observatory posizionato all’interno dell’area dell’Osservatorio Felsina dell’AAB, a 650m slm nel Comune di Monte San Pietro (BO). 

Maggiori dettagli, il programma del Congresso e il form per la registrazione (obbligatoria) sono disponibili al link: 

https://www.uai.it/astrofilia/congressouai/congresso-2019/congresso-2019.html

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