Alla scoperta delle meraviglie del cielo estivo all’Anfiteatro di Albano

All’Anfiteatro romano di Albano Laziale torna l’appuntamento con le stelle d’estate. Mercoledì 31 luglio nella splendida cornice archeologica della cittadina castellana si svolgerà la speciale serata astronomica con planetario e telescopi a cura dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” – APS. L’evento, di grande impatto emozionale, si inserisce nell’ambito dell’Anfiteatro Estate 2019, manifestazione culturale organizzata dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Albano Laziale con la collaborazione dell’agenzia “AB Management”.

Finalità dell’evento, avvicinare il grande pubblico alla conoscenza del cielo. “Con le nostre attività vogliamo proporre sul territorio dei Castelli Romani l’eccellenza della diffusione della cultura scientifica, facendo scoprire, sperimentare e comprendere, divertendosi, l’Universo che ci circonda”, afferma il Presidente dell’ATA Luca Orrù.  “Da anni, l’ATA mette a disposizione di enti pubblici e privati l’entusiasmo e la professionalità dei propri operatori per offrire serate divulgative di osservazione del cielo in grado di affascinare adulti e bambini”.

In particolare, i partecipanti all’evento, a partire dalle ore 20:00 e fino alle 24:00, potranno assistere agli spettacoli multimediali nel Planetario itinerante dell’Associazione, in grado di ospitare fino a 40 persone. All’interno della grande cupola gonfiabile di 7 metri di diametro gli esperti operatori dell’ATA mostreranno il cielo del mese, con l’ausilio di video immersivi a 360°. “Nel  planetario – sottolinea Orrù – lo spettacolo del cielo stellato, parte del panorama naturale, entra in diretto contatto con il pubblico, con l’intento di emozionarlo e di invogliarlo a interessarsi alla scienza, al suo metodo, alle sue scoperte e alle incredibili ricadute che ha avuto nella vita di tutti i giorni”.

Nella stessa serata la magia della proiezione di filmati astronomici si fonderà con l’osservazione diretta e guidata di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e con i telescopi. Gli operatori dell’Associazione condurranno il pubblico in un viaggio tra le gemme del cielo estivo, alternando l’osservazione agli strumenti all’excursus sulla millenaria storia delle costellazioni e dei miti che spesso le accompagnano. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, aggiunge Orrù.

Tanti gli oggetti celesti sui quali sarà possibile puntare gli occhi. Per quanto riguarda i pianeti, oltre a Giove, che culmina a sud nel corso delle prime ore della notte, e al fascinoso Saturno, il pianeta con gli anelli, sarà possibile osservare Marte, che si accinge però a lasciare il cielo serale, sempre più basso sul cielo occidentale. A dominare il cielo è il “triangolo estivo”, formato dalle tre stelle brillanti Vega, Altair e Deneb, che fanno parte delle costellazioni della Lira, Aquila e Cigno rispettivamente. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia, mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.  A sud – est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.

La serata è al COMPLETO

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