Ottobre all’insegna della scoperta del cielo al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa ci riserva il cielo di ottobre? Sarà possibile scoprirlo al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa in occasione degli Astroincontri a cura degli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA). Spettacoli multimediali nel Planetario, conferenze su temi di forte attualità, osservazioni ai telescopi e passeggiate notturne permetteranno al pubblico di adulti e bambini di conoscere, emozionandosi, l’affascinante mondo dell’astronomia.

Si parte venerdì 4 ottobre con l’Astroincontro sulla missione New Horizons alla scoperta di Plutone e delle sue lune, e degli oggetti posti all’estrema “periferia” del Sistema Solare. A spiegare al pubblico i risultati della missione e le caratteristiche di Plutone sarà il ricercatore dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali Andrea Longobardo. Il 5 ottobre sarà invece la volta dell’ultima  Night Star Walk del 2019: la passeggiata notturna nei dintorni del Parco astronomico di Rocca di Papa, lungo i sentieri dei Pratoni del Vivaro, per osservare il cielo a occhio nudo senza il disturbo dell’inquinamento luminoso.

Non mancano gli eventi dedicati ai bambini. Venerdì 18 ottobre i più piccoli potranno scoprire tutte le meraviglie del cielo del mese sotto la cupola di 7 metri di diametro del Planetario del Parco astronomico. Gli adulti potranno invece conoscere il cielo nel planetario in occasione dell’evento del 25 ottobre, con doppio turno di visita. Durante gli spettacoli multimediali la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.

La costante di tutti gli eventi sarà l’emozionate osservazione degli oggetti celesti all’oculare dei telescopi. Come riporta il “Cielo del Mese” pubblicato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), nel mese di ottobre in orario serale sarà possibile osservare Mercurio, che però rimane molto basso a ovest, nella luce del crepuscolo, vicino a Venere, più facile da scorgere grazie alla sua grande luminosità. Osservabili nelle prime ore della notte a sud – ovest sia Giove che Saturno. Il pianeta con gli anelli, trovandosi un po’ più alto sull’orizzonte, rimane visibile più a lungo dopo il tramonto del Sole.

Anche le costellazioni regaleranno grandi emozioni. Nelle prime ore della notte ci sarà ancora l’opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo: ad occidente tramonta il Bootes, con la brillante stella Arturo, seguito dall’Ofiuco e da Ercole. Sarà possibile scorgere ancora il “triangolo estivo”, con ai vertici le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Lungo l’eclittica cominciano invece ad apparire a est le costellazioni dello Zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell’autunno e dell’inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e poi i Gemelli. A ovest, poco dopo il tramonto del Sole, potremo vedere un’ultima volta per quest’anno il Sagittario; mentre a sud – ovest troviamo il Capricorno e l’Acquario. A spiccare in alto nel cielo, quasi allo zenit, il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato.

Crediti foto: Franco Silvestrini

Per maggiori informazioni e per prenotare consultare il link:

https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/

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