Rocca di Papa, ecco gli eventi che animeranno il Parco astronomico nel mese di luglio
Un mese ricco di eventi all’insegna della scienza, dell’emozione e del divertimento si prospetta per il pubblico di adulti e bambini del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Conferenze, spettacoli nel planetario, osservazioni ai telescopi e passeggiate notturne saranno gli “ingredienti” degli appuntamenti dedicati alla scoperta del cielo, che nel mese di luglio si mostra in tutto il suo splendore. Visibili – per esempio – alcuni dei pianeti più affascinanti del Sistema Solare, come Giove e Saturno. A organizzare la lunga rassegna di eventi – in tutta sicurezza, nel rispetto delle norme anti contagio vigenti – è l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) – APS, attivamente impegnata da 25 anni nella diffusione della cultura scientifica.
Gli imperdibili eventi dell’ATA per scoprire e osservare il cielo
Si parte venerdì 3 luglio con l’evento “Stelle in famiglia”, dedicato ai bambini. Grazie agli esperti dell’Associazione, i più piccoli potranno scoprire – divertendosi – i pianeti del Sistema Solare e poi osservare il cielo al telescopio come dei veri astronomi. Anche venerdì 10 luglio si potrà provare l’emozione della scoperta del cielo all’oculare del telescopio, visitare la cupola astronomica dove è ospitata la strumentazione di ricerca dell’Associazione e assistere alla conferenza sul tema molto attuale della ricerca di altre Terre, in grado di ospitare la vita come noi la conosciamo.
Venerdì 17 luglio sarà invece la volta dell’incontro “Stelle al Planetario”. Sotto la cupola di 7 metri di diametro del Planetario, gli esperti operatori dell’ATA illustreranno gli oggetti del cielo di luglio con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli multimediali la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. Lo spettacolo al planetario sarà abbinato, come sempre, all’osservazione astronomica, a occhio nudo e al telescopio.
Emozioni assicurate anche all’evento “La notte dei giganti” di venerdì 24 luglio, dedicato alla scoperta e all’osservazione dei pianeti Giove e Saturno, tra i più affascinanti del Sistema Solare. Quest’anno i due “giganti” offriranno uno spettacolo imperdibile: con Giove e Saturno, anche noto come “Signore degli anelli”, a pochi giorni dalla loro opposizione al Sole. In occasione dello speciale evento, che rientra nell’ambito dell’omonima iniziativa nazionale promossa dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), sarà possibile approfondire la conoscenza dei due pianeti e, in particolare, le loro caratteristiche orbitali, fisiche e strutturali, la storia della loro esplorazione eseguita con sonde spaziali, che ci hanno regalato immagini mozzafiato e spettacolari, nonché osservarli al telescopio.
Sabato 25 luglio torna, a grande richiesta, la Night Star Walk: la passeggiata notturna nei dintorni del Parco astronomico per osservare il cielo a occhio nudo al riparo da fonti di inquinamento luminoso. A chiudere il mese sarà invece l’evento di venerdì 31 luglio sui misteriosi buchi neri, di cui ci parlerà il ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Nicola Menci nel corso di una conferenza di taglio divulgativo, abbinata all’osservazione ai telescopi.
Il cielo del mese di luglio
Nello specifico, cosa si potrà osservare a luglio? Come ci spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), il cielo dell’estate 2020 offrirà uno spettacolo imperdibile con la costante presenza di due pianeti luminosi, Giove e Saturno, che spiccano in coppia nella stessa costellazione, il Sagittario, con il meraviglioso sfondo del centro della Via Lattea. Si apre il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso per entrambi i pianeti, che si troveranno nell’arco di pochi giorni all’opposizione, raggiungendo la massima luminosità, la minima distanza dalla Terra, il più lungo intervallo di osservabilità, che si prolunga per l’intera notte. Il primo a raggiungere l’opposizione è Giove, il 14 luglio, seguito da Saturno, il 20 luglio. Mercurio e Venere sono invece i protagonisti del cielo del mattino. Marte, il pianeta rosso, compare nella seconda parte della notte, ma anticipa sempre di più il suo sorgere, tanto che alla fine del mese potremo scorgerlo sull’orizzonte in direzione est già intorno alla mezzanotte.
Da non perdere la congiunzione Luna – Giove – Saturno nella notte tra il 5 e 6 luglio. Come precisano gli esperti dell’UAI, i tre astri, tutti all’interno della costellazione del Sagittario, saranno protagonisti di uno spettacolare incontro.
A spiccare in alto nel cielo è il triangolo estivo, con ai vertici tre stelle particolarmente brillanti: Vega, Altair e Deneb, che fanno parte, rispettivamente, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno. Abbassando lo sguardo sull’orizzonte meridionale si potranno riconoscere – proseguono gli esperti dell’UAI – le costellazioni zodiacali. Procedendo da ovest verso est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia – unico oggetto inanimato tra le costellazioni zodiacali – mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares. A sud – est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l’Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Luglio rappresenta inoltre una buona occasione anche per chi vuole cominciare a osservare le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse. Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, dell’Aquila, del Capricorno e dell’Aquario.
A fare infine capolino nel cielo è l’attesa cometa “C/2020 F3” (NEOWISE), la prima cometa che si rende visibile a occhio nudo dopo molto tempo. La direzione dove cercarla al mattino, intorno alle ore 4:00, è appena sopra l’orizzonte a nord – est, vicina al punto dove poi sorgerà il Sole, come precisano gli esperti dell’UAI. Dopo il 14 luglio la visibilità al mattino andrà peggiorando, ma fortunatamente la cometa spunterà anche sull’orizzonte nord-ovest, dopo il tramonto del Sole, rendendosi visibile in orari molto più comodi. Con il passare dei giorni la cometa andrà guadagnando visibilità abbastanza velocemente fino a raggiungere la massima altezza sull’orizzonte verso fine mese (circa 30 gradi di altezza al crepuscolo). La sua luminosità andrà però diminuendo per effetto dell’allontanamento dal Sole. La cometa quindi diventerà presto un oggetto difficile da vedere a occhio nudo. Per seguirla – concludono gli esperti – dovrebbe essere sufficiente un binocolo.
Crediti foto: Franco Silvestrini
PRENOTAZIONI
Per maggiori informazioni sugli eventi al Parco astronomico di Rocca di Papa e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/
I dettagli sulle Night Star Walk sono disponibili su: https://lnx.ataonweb.it/wp/pubblico/night-star-walk/