Si chiude con successo lo Star Party 2020 dell’ATA a Campo Felice
Boom di presenze allo Star Party 2020 dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) a Campo Felice, in provincia de L’Aquila. Circa 70 astrofili del centro – sud Italia, armati di telescopi, hanno preso parte all’appuntamento estivo – dal 17 al 19 luglio – dedicato all’emozionante osservazione del cielo. “Uno Star Party diverso, quest’anno, direi andato ottimamente, con una fantastica cometa che ha dato spettacolo in una cornice paesaggistica splendida, nel Parco del Sirente Velino, per molti le montagne di casa”, commenta Luca Orrù, Presidente dell’ATA.
Quest’anno, dopo numerosi Star Party a Campo Catino, Guarcino, in provincia di Frosinone, per la prima volta, il tradizionale Star Party estivo dell’ATA si è svolto presso la località di Campo Felice, uno dei “santuari astrofili” nei cieli bui dell’Appennino centrale. Gli astrofili hanno soggiornato presso il Rifugio Alantino, nel cuore del Parco regionale Sirente Velino, location di eccezione per l’osservazione del cielo stellato. “Quest’anno il timore che il previsto Star Party annuale potesse saltare a causa del Covid – 19 ci ha tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo”, afferma Teresa Funi, socia operativa dell’ATA. “Invece, rispettando tutte le regole e armati di buon senso, non solo è stato possibile ma è stato bello come e forse di più degli anni passati. E’ cambiata solo la location, nuova destinazione Campo Felice, in un rifugio per sciatori di fondo”.
Il cielo abruzzese, per la gioia degli astrofili, si è mostrato in tutto il suo splendore. I telescopi, oltre che su Giove, Saturno e altri oggetti celesti del periodo, sono stati puntati sull’affascinante cometa C/2020 F3 (Neowise), che sta dando spettacolo. “Quest’anno c’era una regina nel cielo che non aspettava altro che di essere ammirata in tutta la sua bellezza: la cometa Neowise, visibile nel cielo buio di Campo Felice anche a occhio nudo e in questo periodo in un orario più che accettabile – aggiunge Funi – L’incognita delle nuvole che inizialmente per entrambe le serate hanno coperto il cielo abruzzese non ha smosso di un millimetro gli appassionati che, attendendo con pazienza, alla fine sono stati giustamente premiati con un cielo incredibilmente bello e pulito. La cometa ha sfoggiato la sua scia e tutti si sono dati un gran da fare per fotografarla. Persino quelli che non si erano mai cimentati con l’astrofotografia si sono fatti aiutare dai più esperti per avere un trofeo da esibire tornando a casa. E poi la Via Lattea… finalmente dopo mesi di inquinamento luminoso cittadino si tornava a vederla”.
Lo Star Party 2020 è stata anche un’occasione di aggiornamento e di crescita culturale. Ai partecipanti sono state offerte conferenze a cura di esperti: Vincenzo Gagliarducci dell’Osservatorio e Planetario di Gorga ha illustrato la tecnologia del Radar Meteor Scatter; Angelo Tomassini, ricercatore dell’ATA, ha spiegato come le mega-costellazioni di satelliti influenzano le osservazioni del cielo notturno; Carmen Perrella, coordinatrice del gruppo “Corpi minori” dell’Unione Astrofili Italiani, ha invece illustrato tutte le attività del suo gruppo.
Prevista, nell’ambito dello Star Party, inoltre la visita al cratere del Sirente, la cui origine è ancora dibattuta. “Non ci siamo fatti neanche mancare una visita al Cratere del Sirente, un piccolo lago di cui ancora oggi si discute se sia dovuto a un impatto meteoritico o all’opera dell’uomo, con le spiegazioni molto chiare di Maurizio Scardella – prosegue Funi – L’organizzazione dello Star Party è stata efficiente e appassionata, il cibo ottimo, la compagnia eccellente”. Dello stesso avviso Franco Silvestrini, altro socio operativo dell’ATA: “Nel complesso è andato tutto bene, il posto è molto bello e raggiungibile comodamente da Roma”. Lo Star Party estivo dell’ATA si conferma, quindi, un’importante occasione per incontrare e conoscere tanti astrofili, con cui condividere la passione per l’astronomia e per l’osservazione del cielo, e per vivere giornate a contatto con la natura e all’insegna del relax.
Crediti foto: soci ATA