Tutte le meraviglie del cielo di settembre

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa ci riserva il cielo di settembre? Un evento astronomico da non perdere è l’eclisse parziale di Luna del 18 settembre. Come spiegano gli esperti della Sezione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – il fenomeno si verificherà nella parte finale della notte tra il 17 e il 18 settembre, con la centralità prevista alle ore 4:44.

Il principale protagonista del cielo del mese di settembre è il pianeta Saturno. Il pianeta con gli anelli risulta visibile per tutta la notte: sorge a oriente al tramonto del Sole e culmina a Sud nelle ore centrali della notte. Nella seconda parte della notte gli occhi potranno essere puntati su Marte – inizialmente sull’orizzonte a oriente e in seguito alto in cielo a Sud-Est, fino alle prime luci dell’alba – e su Giove, che sorge circa un’ora prima di Marte sull’orizzonte orientale, risultando visibile nel corso del mese già prima della mezzanotte.

A settembre risultano inoltre ancora visibili alcune delle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell’estate, però – come precisano gli esperti dell’UAI – gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte sono ora spostati verso occidente dove si accingono a tramontare. Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a nord – ovest tramonta invece la brillante stella Arturo della costellazione del Bootes. Qualche ora più tardi è il turno del Triangolo Estivo, formato da tre stelle particolarmente brillanti: Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente. A spiccare nel cielo è il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato. Partendo da Pegaso, verso nord-est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo è possibile ammirare l’omonima galassia.

Settembre è un ottimo mese per osservare anche le stelle cadenti, dal momento che le notti iniziano ad allungarsi. Come afferma l’esperto Enrico Stomeo della Sezione di Ricerca “Meteore” dell’UAI, per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, del Perseo, dell’Ariete e dei Pesci sono le più interessanti per chi osserva meteore, poiché da qui si irradia l’attività di numerose correnti minori vicine tra loro.

Cosa altro ci riserva il cielo? L’esperto dell’UAI Adriano Valvasori consiglia l’osservazione della cometa 13P Olbers, visibile all’inizio del mese di settembre con un binocolo o piccoli telescopi subito dopo il tramonto sopra l’orizzonte occidentale. Per tutto il mese la cometa scenderà fino a essere molto vicino all’orizzonte.

L’esperto dell’UAI Paolo Bacci consiglia invece l’osservazione di due asteroidi: (11) Parthenope, visibile nella costellazione del Toro con piccoli telescopi, e (15) Eunomia, visibile nella costellazione dell’Auriga con piccoli telescopi.

Crediti foto: Franco Silvestrini, socio operativo dell’Associazione Tuscolana di Astronomia

⇒⇒Per maggiori informazioni consultare la rubrica dell’UAI “Il cielo del mese” al seguente link: Sezione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it

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