Alla scoperta del cielo di marzo al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa ci riserva il cielo di marzo? Sarà possibile scoprirlo venerdì 22 marzo al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa in occasione dell’AstroincontroDagli antichi miti ai buchi neri: il cielo del mese al Planetario”. In programma, alle ore 19:00 e alle ore 21:00, spettacoli per adulti e bambini nel nuovo Planetario fisso e osservazioni del cielo a occhio nudo e al telescopio. L’evento, di grande impatto emozionale, è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) con la finalità di diffondere la cultura scientifica.

Sotto la cupola di 7 metri di diametro del nuovo Planetario fisso, strumento formidabile di simulazione del cielo, in grado di ospitare fino a 50 persone, l’esperto operatore e responsabile degli eventi divulgativi dell’ATA Rino Cannavale illustrerà al pubblico il cielo del mese con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli multimediali la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. “Nel planetario lo spettacolo del cielo stellato, parte del panorama naturale, entra in diretto contatto con il pubblico, con l’intento di emozionarlo e di invogliarlo a interessarsi alla scienza, al suo metodo, alle sue scoperte e alle incredibili ricadute che ha avuto nella vita di tutti i giorni”, sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù.

Agli spettacoli nel Planetario seguirà l’osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Fabio Fedeli e Antonio Appolloni. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, aggiunge Orrù. Tanti gli oggetti celesti visibili nel mese di marzo, come ci spiega l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Marte tramonta intorno alle ore 23, sarà possibile quindi osservarlo nel corso delle prime ore della sera sul cielo occidentale.

Per quanto riguarda le costellazioni, nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura e i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra e in basso rispetto a Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull’orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Crediti foto: Franco Silvestrini

La serata è al COMPLETO

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https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/   

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