Scienza, inclusione e divertimento al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

L’astronomia diventa un patrimonio accessibile a tutti al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Venerdì 7 giugno anche i disabili motori potranno infatti osservare il cielo all’oculare del telescopio e provare così l’emozione della sua scoperta. Lo speciale evento, che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa nazionale dell’Unione Astrofili Italiani “Stelle per tutti”, è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” – APS, attivamente impegnata da oltre 20 anni nella costruzione di una cultura scientifica senza barriere.

Ad aprire l’evento all’insegna della solidarietà e dell’inclusione sociale sarà una conferenza a cura del divulgatore dell’Associazione Mauro Ghiri sull’affascinante principio antropico, grazie al quale la vita si è potuta sviluppare sul nostro pianeta. Il pubblico verrà condotto in un viaggio tra le leggi fisiche che governano l’Universo e tra i valori della costanti di natura per capire come la nostra esistenza sia consentita dalla combinazione di innumerevoli “coincidenze” fortunate tutte fondamentali.

Al termine della conferenza divulgativa gli operatori dell’Associazione Fernado Pierri e Simone Nodari guideranno il pubblico nell’osservazione, a occhio nudo e ai telescopi, di tutti gli oggetti celesti visibili. Anche i disabili motori potranno osservare tutte le meraviglie del cielo grazie a un telescopio modificato, sotto la guida dell’operatore Simone Cerroni. Tra gli innumerevoli oggetti offerti dal cielo di giugno – come spiega l’Unione Astrofili Italiani – abbiamo Mercurio e Marte, bassi sull’orizzonte occidentale. Gli oggetti del cielo senza dubbio più interessanti sono i pianeti giganti Giove e Saturno. Al tramontare del Sole Giove appare sull’orizzonte orientale e possiamo seguirlo in cielo fino all’alba. Per osservare Saturno è ancora necessario attendere la tarda serata, dato che nella prima parte del mese sorge circa due ore dopo Giove. Intorno alla mezzanotte possiamo individuarlo facilmente sull’orizzonte a sud-est.

Anche le costellazioni offrono uno spettacolo imperdibile. In tarda serata è possibile vedere sull’orizzonte a sud-est la costellazione dello Scorpione con la brillante Antares, una supergigante rossa. Rimanendo lungo lo Zodiaco, possiamo riconoscere più a destra la Bilancia, mentre alla sua sinistra sorge il Sagittario. A ovest possiamo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Allontanandoci dall’eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo nella costellazione del Bootes, più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all’Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.

Crediti foto: Franco Silvestrini

L’attività prevede un contributo di 5 euro. Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:

https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/

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