Sistema Trappist-1, se ne parla all’Osservatorio Fuligni
Continua a destare scalpore ed entusiasmo la recente scoperta di sette pianeti gemelli della Terra attorno alla stella Trappist-1 a soli 40 anni luce da noi. Di questo sistema planetario, forse suscettibile di ospitare la vita, se ne parlerà venerdì 19 maggio alle ore 21:00 all’Osservatorio Franco Fuligni di Rocca di Papa in occasione dell’Astroincontro “Trappist-1: 7 pianeti terresti a 40 anni luce da noi”. L’evento si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri all’Osservatorio promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia e, in particolare, nella categoria “Stelle e scienza” volta a identificare gli incontri a cura di ricercatori ed esperti su temi di forte attualità e rilevanza scientifica.
La presentazione divulgativa che aprirà l’Astroincontro sarà a cura di Giorgio Viavattene, dottorando in Astronomy, Astrophysics and Space Science all’Università di Roma Tor Vergata e membro del gruppo di ricerca in Fisica solare. “La scoperta, annunciata nel febbraio 2017, di un sistema planetario attorno alla stella Trappist-1 è di fondamentale importanza in campo astrofisico e in particolare nella branca dell’esoplanetologia”, sostiene Viavattene. “La debole stella di 18esima magnitudine, nella costellazione dell’Acquario, ospita infatti ben 7 esopianeti rocciosi con dimensioni e densità simili ai 4 pianeti rocciosi del Sistema Solare. Il metodo di studio che ha portato alla scoperta di questo complesso sistema di esopianeti è, ancora una volta, basato sul fenomeno dei transiti, il quale sfrutta il calo di luminosità della stella principale causato dalle varie eclissi prodotte dagli esopianeti orbitanti attorno a essa – prosegue l’esperto – Lo studio della curva di luce acquisita con il telescopio spaziale Spitzer ha permesso agli astronomi di identificare 7 cali di luminosità distinti che si ripresentano con 7 periodi differenti. Ovviamente, ancora oggi, sono sempre più aperti i dibattiti sull’abitabilità, o anche solo sulla possibile presenza di acqua liquida su questi piccoli mondi orbitanti attorno ad altre stelle”.
Alla presentazione divulgativa seguirà, come sempre, l’osservazione del cielo a occhio nudo e con il telescopio presente nella cupola dell’Osservatorio sotto la guida degli esperti operatori dell’ATA. Tale attività gode sempre di grande successo: osservare il cielo con l’uso di un telescopio che permette di coglierne dettagli altrimenti invisibili è infatti un’esperienza molto entusiasmante e stimolante per il pubblico. E il cielo di maggio riserva grandi novità, come segnala l’Unione Astrofili Italiani (UAI): nelle prime ore notturne possiamo osservare Giove che culmina a sud, inconfondibile, essendo l’astro più luminoso per quasi tutta la notte, dopo una lunga attesa possiamo inoltre cominciare a salutare il ritorno di Saturno nel cielo serale, infine a dominare la volta celeste per tutto il mese sono le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco e alte nel cielo in direzione sud.
All’Astroincontro del 19 maggio ne seguiranno tanti altri, in programma sempre il venerdì alle ore 21:00: serate per incuriosire i più piccoli e avvicinarli all’affascinante mondo dell’astronomia, incontri per approfondire temi legati alla passione astrofila, passeggiate notturne nei dintorni dell’Osservatorio per osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso e altri eventi a cura di ricercatori ed esperti per conoscere i temi più di frontiera. “Tante attività rappresentano sicuramente un impegno, ma un impegno che non ci spaventa di sicuro e che facciamo più che volentieri, del resto la vocazione divulgativa è quella che da sempre caratterizza la nostra Associazione, come recita il nostro motto: L’universo è una grande passione: scoprila con noi!. L’Osservatorio Franco Fuligni e l’Associazione Tuscolana di Astronomia Livio Gratton vi aspettano quindi per condividere tutti insieme questa grande passione”, dichiara il Presidente dell’ATA Luca Orrù.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Per consultare il programma completo degli Astroincontri e per prenotare collegarsi al link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/