La stella del Natale tra astronomia e religione

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa videro realmente i tre Re Magi? Una cometa, un pianeta, una stella che esplode o qualcosa di più esoterico? A rispondere saranno gli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) in occasione dell’Astroincontro “La stella del Natale” di venerdì 15 dicembre all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa. L’evento divulgativo scientifico si colloca nel fitto calendario di Astroincontri in Osservatorio promossi dall’ATA per favorire la scoperta del cosmo e diffondere interesse verso l’astronomia.

Ad aprire l’evento sarà una presentazione divulgativa sulla stella del Natale a cura della Dottoressa Antonietta Guerrieri, esperta operatrice dell’ATA. Il pubblico verrà condotto in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, in cui astronomia e religione si fondono insieme, alla scoperta della verità riguardante la stella che illuminò il cammino dei Re Magi. Alla presentazione seguirà l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con il telescopio della cupola dell’Osservatorio. Un momento importante ed emozionante che gode sempre di grande successo, come sottolinea il Presidente dell’ATA Luca Orrù: “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”.

Tanti gli oggetti celesti offerti dal cielo di dicembre su cui puntare occhi e telescopi, come sostiene l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Urano culmina a sud nel corso delle prime ore di oscurità e rimane osservabile per oltre metà della notte. A essere osservabile a sud-ovest solo per alcune ore nella prima parte della notte è invece Nettuno. Con il mese di dicembre entriamo inoltre nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali: Capricorno, Acquario e Pesci si avviano al tramonto nel cielo di sud-ovest, sostituite a sud-est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro e dai Gemelli. In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste: oltre a Sirio, la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore e Capella nell’Auriga. A impreziosire il cielo saranno anche gli sciami meteorici delle delta Arietidi, delle chi Orionidi, delle Geminidi, evidenti tra il 10 e il 15 dicembre e comparabili per quantità e brillantezza delle stelle cadenti alle Perseidi di agosto, e delle Ursidi intorno al 21/22 dicembre.

L’Astroincontro del 15 dicembre sarà quindi un’occasione unica per immergersi nella magia del Natale approfondendo un tema di grande interesse e per emozionarsi alla vista del cielo stellato. Tale evento sarà seguito da numerosi altri Astroincontri, in programma sempre nei venerdì sera presso l’Osservatorio “Fuligni” e dedicati ad altre appassionanti tematiche dell’astronomia.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per prenotare e per consultare il programma completo degli Astroincontri collegarsi al link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-allosservatorio-astronomico-fuligni/

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