Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa, il 7 luglio l’inaugurazione

L’ambizioso progetto di valorizzazione dell’Osservatorio Astronomico “Franco Fuligni” di Rocca di Papa, portato avanti da anni dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA), sta per vedere finalmente la luce. Fissata per il 7 luglio la data di inaugurazione del nuovo centro per la cultura scientifica, intitolato Parco astronomico “Livio Gratton”, a disposizione del territorio dei Castelli Romani e della Provincia di Roma sud. Un risultato di pregevole valore, coronamento di un lungo lavoro e tappa memorabile di una storia associativa di oltre 20 anni, costellata di grandi successi.

Lo scopo del progetto, svolto in collaborazione con il Comune di Rocca di Papa e con il supporto del Parco regionale dei Castelli Romani e della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, è sviluppare le potenzialità dell’Osservatorio astronomico “Fuligni” dotando così il territorio di una nuova e moderna struttura scientifica per la scoperta e la salvaguardia del cielo. “Il Parco astronomico Livio Gratton – spiega il Presidente dell’ATA Luca Orrù – è una struttura dove le attività culturali, divulgative, didattiche e turistiche si coniugano con un territorio particolarmente interessante e ricco, dove il cielo può essere preservato, valorizzato e riscoperto in una società che, sempre più immersa nell’inquinamento luminoso, sembra averlo dimenticato”.

Saranno presenti all’inaugurazione del Parco astronomico, alla quale sono invitati tutti i soci ATA, le autorità, alle quali sarà affidato il saluto iniziale. Interverranno, a seguire, il Presidente dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) Mario Di Sora, il Presidente dell’ATA Luca Orrù e i membri della famiglia Gratton: l’astronomo dell’Osservatorio di Padova Raffaele Gratton e Giampaolo Gratton, membro del Consiglio direttivo dell’ATA e Presidente dell’Associazione Eta Carinae. Durante l’intera serata verranno offerte ai partecipanti osservazioni ai telescopi, spettacoli a ciclo continuo nel nuovo Planetario e proiezioni di immagini in diretta dalla nuova cupola astronomica.

Il progetto di valorizzazione dell’Osservatorio “Fuligni” ha preso il via nel 2016 con l’elaborazione e il lancio del concept ed è proseguito nel 2017 con la raccolta dei fondi necessari per la sua realizzazione tra i soci e gli investitori privati. “Abbiamo ottenuto un finanziamento da Banca Etica che, in linea con gli impegni sui temi etici, culturali e della sostenibilità, ha accolto con entusiasmo la nostra richiesta”, prosegue il Presidente. I soci hanno invece contribuito alla buona riuscita del progetto tramite il versamento anticipato delle quote sociali. La prima fase di raccolta fondi ha visto l’adesione al progetto di circa 50 soci ATA. “Il grande contributo fornito dai nostri soci è stato fondamentale per motivarci e spronarci ad andare avanti”, sottolinea Orrù.

I lavori sono invece partiti nel mese di gennaio del 2018. Il progetto ha previsto una serie di sostanziali interventi sulla struttura che ospita l’Osservatorio “Fuligni” e in generale sul contesto urbano e ambientale adiacente, volti a potenziare, integrare e trasformare la loro capacità di accogliere iniziative didattiche, divulgative e per la ricerca amatoriale. Per prima cosa si è intervenuti sulla strumentazione e sugli impianti del nuovo Parco astronomico: è stata sostituita la vecchia cupola con una nuova cupola astronomica da 4 metri, dotata di movimentazione motorizzata, automatica e a controllo remotizzato, da destinare ad attività di ricerca e divulgative; è stato poi installato un Planetario da 7 metri, in grado di ospitare fino a 50 persone, con un sistema di proiezione di tipo “Digitalis”. Tali lavori sono stati eseguiti dalla ditta Columbia Optics di Ferrara del Signor Michele Bonadiman.

A seguire è stata allestita una nuova postazione divulgativa nel giardino posteriore dell’edificio, con telescopio fisso Dobson da 40 cm e numerosi telescopi mobili. Sono stati realizzati anche un nuovo percorso espositivo, il nuovo “giardino del Sole” e un laboratorio didattico attrezzato con telescopi solari, stazione meteo, sismografica e radiometeore. Inclusi nel progetto anche lavori di ristrutturazione e manutenzione dell’intero edificio.

La nuova struttura scientifica proporrà attività diversificate e rispondenti alle esigenze di pubblici diversi per età, abilità, cultura, interessi e formazione. In particolare, come puntualizza Orrù: “Il Parco astronomico Livio Gratton offrirà attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado, corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti, visite al planetario e ai percorsi espositivi, convegni e seminari scientifici residenziali, attività divulgative e di turismo ambientale, serate di osservazione astronomica e passeggiate guidate”. La prestigiosa struttura sarà anche in prima linea nel campo della ricerca astronomica amatoriale e della lotta all’inquinamento luminoso. Insomma sarà un vero e proprio fiore all’occhiello nel panorama museale scientifico e arricchirà in maniera sostanziale e rilevante l’offerta culturale dei Castelli Romani.


Programma dell’evento

  • 19.30: benvenuto e ritrovo
  • 20.00: tavola rotonda e inaugurazione:
    • benvenuto del Sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini
    • saluti delle autorità
    • intervento di Giampaolo e Raffaele Gratton
    • intervento del Presidente UAI Mario Di Sora
    • intervento del Presidente dell’ATA Luca Orrù
    • taglio del nastro
  • rinfresco a buffet offerto ai partecipanti
  • osservazioni con la nuova strumentazione e spettacoli al planetario
  • proiezione di immagini in diretta dalla nuova cupola dedicata alla ricerca

 ⇒  L’evento è riservato ai Soci ATA che devono comunque prenotarsi inviando una e-mail a segreteria@ataonweb.it entro il 29 giugno.


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