Astronomia a Roma tra XVIII e XX secolo e osservazioni del cielo al Parco Astronomico “Livio Gratton”

Crediti foto: Franco Silvestrini

Venerdì 9 novembre alle ore 21:00 presso il Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa si terrà l’Astroincontro dal titolo “L’astronomia a Roma tra XVIII e XX secolo”. Un’ottima occasione per conoscere un tema di grande interesse scientifico e per osservare il cielo notturno con i nuovi telescopi del Parco astronomico. Lo speciale evento è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), attivamente impegnata da oltre 20 anni nella diffusione della cultura scientifica.

Ad aprire l’Astroincontro sarà una conferenza a cura del Dott. Paolo Paliferi, esperto divulgatore dell’Associazione. “Dopo la grande riforma del calendario voluta da papa Gregorio XIII nel 1582 l’Astronomia a Roma continua ad avere periodi molto fecondi anche nei secoli XVII – XVIII e XIX”, spiega l’esperto. “Il merito va soprattutto agli astronomi del Collegio Romano presso cui confluiscono nomi eccellenti  come padre Angelo Secchi e Giuseppe Calandrelli.  Numerosi sono sempre in questo periodo piccoli osservatori realizzati da privati cittadini appassionati di astronomia o da facoltosi nobili le cui osservazioni contribuiscono a mantenere viva la cultura astronomica nella città. Ma soprattutto i pontefici in questo lungo periodo contribuiscono a sostenere anche economicamente il progredire dell’attività astronomica a Roma”. Nel corso della conferenza verrà quindi esplorato nel dettaglio il ruolo di primo piano dei vari Papi nella costruzione di Osservatori astronomici nel territorio di Roma e dei Castelli Romani.

Al termine della presentazione divulgativa il pubblico potrà osservare, sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione, tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio. A novembre si verificano le ultime occasioni per l’anno in corso per provare a individuare nella luce del crepuscolo serale Mercurio, basso sull’orizzonte occidentale. Possiamo invece osservare agevolmente Marte nelle prime ore della notte a sud-ovest. Ad essere osservabile per l’intera notte, ma solo al telescopio, Urano: lo si può individuare e seguire con facilità in cielo mentre nel corso della prima parte della notte si eleva fino a culminare a sud. Nella prime ore della sera si può ammirare anche Nettuno al culmine in direzione Sud. A novembre abbiamo anche l’opportunità di osservare brevemente, sull’orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo, tra i quali il ben noto Triangolo estivo, ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Verso est vediamo invece sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale possiamo vedere anche il Cancro e, nella seconda parte della notte, il Leone. Inconfondibili, a sud-est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. Gode ancora di visibilità ottimale il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso nord est, da Andromeda e da Perseo.

L’evento divulgativo del 9 novembre consentirà quindi al pubblico di scoprire, emozionandosi, le bellezze del cielo notturno e l’affascinante storia, degli ultimi secoli, dell’astronomia a Roma. In programma, nei venerdì successivi al Parco astronomico di Rocca di Papa, tanti altri Astroincontri per adulti e bambini dedicati ad altri appassionanti temi scientifici e all’immancabile osservazione del cielo stellato.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento