Al Parco astronomico di Rocca di Papa l’evento sulle “Stelle cadenti”
Tutti noi conosciamo o abbiamo visto almeno una volta nella vita le “stelle cadenti”. Ma cosa sono in realtà? Di cosa sono fatte queste stelle cadenti e da dove provengono? Sono davvero silenziose oppure possiamo ascoltarle? Sarà possibile scoprire tutto questo in occasione dell’Astroincontro di venerdì 29 marzo (ore 21:00) al Parco Astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. L’evento divulgativo scientifico è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla conoscenza dell’Universo.
Ad aprire l’evento sarà una conferenza sulle “stelle cadenti”, scientificamente dette meteore, a cura dell’esperto divulgatore e Responsabile del settore di ricerca dell’ATA Maurizio Scardella. “Ogni giorno una grande quantità di polvere cosmica cade sulla nostra Terra. Queste particelle sono ciò che rimane del disco proto-planetario che ha formato i pianeti, oppure possono essere frammenti rocciosi appartenenti ai corpi minori del Sistema Solare – spiega il relatore – A volte siamo testimoni oculari di questo bombardamento silenzioso. Durante le notti serene e in cui la Luna non dà fastidio con la sua luminosità, con un po’ di pazienza, riusciamo infatti a vedere delle scie luminose che solcano il cielo stellato”. Nel corso della conferenza l’esperto chiarirà l’origine e la natura delle meteore, illustrerà tutte le loro caratteristiche e le curiosità ad esse relative, nonché gli studi comunemente eseguiti su questi corpi celesti.
Al termine della conferenza il pubblico potrà ammirare tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e ai telescopi del Parco astronomico e tentare, con un po’ di fortuna, l’osservazione delle “stelle cadenti”. A guidare i visitatori del Parco nell’osservazione del cielo notturno, attività che riscuote sempre grande successo ed entusiasmo tra il pubblico, saranno gli esperti operatori di telescopio e membri del gruppo di ricerca dell’Associazione Fernando Pierri e Angelo Tomassini.
Prevista nell’ambito dell’evento anche la visita alla cupola astronomica di 4 metri di diametro, dove sono collocati il telescopio della ricerca e la stazione delle radiometeore. In questa suggestiva location, gli operatori dell’ATA illustreranno ai visitatori del Parco astronomico gli strumenti da loro usati a scopo di ricerca nonché l’articolazione delle loro attività, utilizzando un linguaggio molto semplice e accattivante.
Crediti foto: Franco Silvestrini
Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link:
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