Alla scoperta del cielo al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Il cielo non avrà più segreti per il pubblico del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Venerdì 17 gennaio adulti e bambini potranno scoprire tutte le meraviglie del cielo del mese sotto la cupola del planetario e ai telescopi. L’evento divulgativo scientifico, intitolato “Il Cielo sopra di noi, tra antichi miti e nuove conoscenze”, è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia, attivamente impegnata da oltre 20 anni nella diffusione della cultura scientifica.

Sotto la cupola di 7 metri di diametro del nuovo Planetario fisso, in grado di ospitare fino a 50 persone, gli esperti operatori dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) illustreranno al pubblico il cielo del mese con l’ausilio di foto spettacolari e di video immersivi a 360 gradi. Durante gli spettacoli, di grande impatto emozionale, la scienza e il racconto dei miti legati agli oggetti celesti si fonderanno insieme per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.

Agli spettacoli nel Planetario, in programma alle ore 19:00 e alle ore 21:00, seguirà l’osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio sotto la guida degli operatori dell’ATA. Il cielo di gennaio – come riporta la rubrica “Il cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani – offrirà eventi da non perdere. Tra i pianeti, Venere consolida il suo predominio nel cielo serale: possiamo osservare il luminoso astro sempre più a lungo nelle ore serali, sull’orizzonte occidentale. Visibili anche Urano, che culmina a sud nel corso delle prime ore della sera, e Nettuno, osservabile per breve tempo sull’orizzonte occidentale, poco dopo il tramonto del Sole.

Per quanto riguarda le costellazioni, quelle che sorgono a oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci. A sud-ovest troviamo la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione, il grande cacciatore. Di quest’ultima ricordiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere, inoltre, l’osservazione della grande nebulosa M42 situata nella spada, poco sotto la cintura. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani: le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, e il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.

Per partecipare all’evento occorre prenotarsi compilando il modulo disponibile ai seguenti link:

Crediti foto: Franco Silvestrini, socio operativo dell’ATA

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