Parco astronomico di Rocca di Papa, il 24 gennaio l’evento dedicato ai bambini

Crediti foto: Franco Silvestrini

I bambini diventano esploratori del cosmo al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. Venerdì 24 gennaio i più piccoli potranno scoprire tutte le meraviglie del cielo sotto la cupola del planetario e ai telescopi, con gli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA).

Ad aprire l’evento sarà uno spettacolo dinamico e interattivo nel planetario fisso del Parco astronomico, formidabile strumento di simulazione del cielo. Sotto la cupola di 7 metri di diametro, l’esperta operatrice dell’Associazione Teresa Funi condurrà i bambini in un appassionante viaggio alla scoperta delle meraviglie del cielo di gennaio. L’uso di foto astronomiche spettacolari e di video immersivi renderà l’esperienza di visita del planetario di grande impatto emozionale.

Al termine dello spettacolo l’esplorazione del cielo proseguirà nel giardino astronomico, dove i bambini potranno osservare a occhio nudo e al telescopio, sotto la guida degli operatori dell’Associazione Paolo Crescenzi e Franco Silvestrini, tutti gli oggetti celesti illustrati nel planetario. “Osservare il cielo, i pianeti e le costellazioni, anche attraverso telescopi che permettono di coglierne dettagli altrimenti invisibili sotto la guida di esperti è una grande opportunità che suscita sempre nel pubblico grande interesse ed entusiasmo”, dichiara il Presidente dell’Associazione Luca Orrù.

Cosa sarà possibile osservare? Tra i pianeti, Venere consolida il suo predominio nel cielo serale: possiamo osservare il luminoso astro sempre più a lungo nelle ore serali, sull’orizzonte occidentale. Visibili anche Urano, che culmina a sud nel corso delle prime ore della sera, e Nettuno, osservabile per breve tempo sull’orizzonte occidentale, poco dopo il tramonto del Sole.

Per quanto riguarda le costellazioni, quelle che sorgono a oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci. A sud-ovest troviamo la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione, il grande cacciatore. Di quest’ultima ricordiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere, inoltre, l’osservazione della grande nebulosa M42 situata nella spada, poco sotto la cintura. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani: le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, e il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.

Crediti foto: Franco Silvestrini

Per maggiori informazioni e per prenotare tramite il modulo online consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/events/esploratori-del-cosmo-alla-scoperta-del-cielo-di-gennaio/

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