Incontri di Scienza 2020, giovedì 1 ottobre la terza conferenza online
Dopo la conferenza dell’Astrofisico e divulgatore scientifico Amedeo Balbi sul modello cosmologico e dell’Astrofisico Alessandro Melchiorri sulla misura delle distanze nell’Universo, giovedì 1 ottobre (ore 20:45) è la volta della conferenza online “Radiazione cosmica di fondo: l’Universo di precisione” a cura dell’Astrofisico Paolo De Bernardis, professore all’Università di Roma “La Sapienza”. L’evento andrà in onda in diretta sul canale YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=a4Oul9lRSzg) e sulla pagina Facebook dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) e sarà fruibile gratuitamente anche presso il Parco astronomico di Rocca di Papa, previa prenotazione (da effettuare su: https://lnx.ataonweb.it/wp/events/radiazione-cosmica-di-fondo-luniverso-di-precisione-di-paolo-de-bernardis/).
La conferenza si inserisce nell’ambito della manifestazione “Incontri di Scienza 2020: re – visioni cosmologiche”, organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) per celebrare il 25º anniversario della sua fondazione. La manifestazione, sostenuta dalla Regione Lazio (LazioCrea), è articolata in numerosi eventi divulgativi gratuiti che accompagneranno adulti e bambini alla scoperta dell’Universo e dei più recenti progressi della scienza.
Giovedì 1 ottobre è in programma la conferenza dell’astrofisico Paolo De Bernardis sulla radiazione cosmica di fondo, flebile traccia dell’originario “Big Bang”. “La radiazione cosmica di fondo nelle microonde proviene dai primi istanti dell’evoluzione dell’Universo: ha viaggiato per 13.7 miliardi di anni, attraversando l’Universo osservabile, e giunge ai nostri telescopi come un residuo fossile delle sue fasi iniziali – spiega De Bernardis – Per queste sue speciali caratteristiche, viene oggi studiata in tutti i suoi dettagli più reconditi, che ci svelano qual è la geometria dell’Universo, la sua composizione nelle diverse forme di massa-energia, e tutti i fenomeni fisici più importanti che sono avvenuti durante tutta l’evoluzione dell’universo. Nella presentazione del 1 ottobre – prosegue l’esperto – si descriverà come gli scienziati raccolgono e fanno tesoro della messe di informazioni presenti nelle misure di precisione del fondo cosmico di microonde. Queste ci rappresentano una storia straordinaria dell’Universo, nella quale i fenomeni più globali sono determinati dalla presenza e dalla proprietà delle particelle elementari e delle leggi fisiche che governano le loro interazioni. Proprio per questo, lo studio del fondo cosmico di microonde interessa sia i cosmologi che i fisici che studiano le interazioni fondamentali, ad energie, presenti nell’universo primordiale, talmente elevate che non è possibile ricrearle in laboratorio”.
Il 10 ottobre, giorno del “compleanno” dell’ATA, sono previste due tavole rotonde sulla storia e sulle prospettive della divulgazione scientifica e della astrofilia, moderate dal noto giornalista scientifico Franco Foresta Martin e aperte alle domande del pubblico. Sempre il 10 ottobre verrà consegnato il premio “Tuscolanae Scientiae” al Rettore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia, noto per il suo impegno nella divulgazione. L’esperto delizierà il pubblico con una conferenza sullo spaziotempo cosmico. In occasione dello speciale evento del 10 ottobre, verranno infine raccontate – attraverso dialoghi, dibattiti e video proiezioni – la storia coronata di successi dell’Associazione e le ambizioni e i progetti per il futuro, e si brinderà ovviamente al traguardo dei 25 anni raggiunto.