Alla scoperta del cielo con gli esperti dell’Associazione Tuscolana di Astronomia
Anche nel mese di febbraio l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) – da sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura scientifica – ha in serbo per adulti e bambini tanti eventi divulgativi per esplorare l’Universo, emozionandosi. Sotto la cupola del planetario di sette metri di diametro, all’oculare del telescopio del Parco astronomico di Rocca di Papa – nel cuore del Parco dei Castelli Romani – e sulle piattaforme di web meeting gli esperti dell’Associazione accompagneranno il pubblico, tutti i venerdì sera, alla scoperta dell’affascinante mondo dell’astronomia.
Venerdì 18 febbraio (ore 20:45) è in programma l’AstroIncontro “Il cielo del mese, dagli antichi miti ai buchi neri” al Parco astronomico di Rocca di Papa, con spettacolo nel planetario sul cielo di febbraio e osservazione guidata, a occhio nudo e al telescopio, degli oggetti celesti visibili. Venerdì 25 febbraio (ore 20:45) è invece la volta dell’Astroincontro “Uniamo i puntini… e scopriamo una costellazione!” per adulti e bambini, dedicato alla scoperta e all’osservazione delle principali costellazioni del periodo.
A dominare il cielo di febbraio in direzione meridionale è la costellazione di Orione, con le tre stelle allineate della cintura (Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse e Rigel. Più in alto – come ci spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani nella rubrica online “Il cielo del mese” (link) – troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra, in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Cos’altro ci riserva il cielo di febbraio? A inizio mese possiamo osservare brevemente nella luce del crepuscolo Giove, molto basso sull’orizzonte occidentale. Urano è ancora osservabile durante le prime ore della notte a occidente, ma solo con un telescopio, esattamente come Nettuno per cui sono giunti gli ultimi giorni di osservabilità serale. Nei cieli del mattino splendono invece Mercurio, osservabile sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba, Venere e Marte visibili in direzione sud – est. Da non perdere, inoltre, la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, diventata famosa per la missione “Rosetta”, attualmente osservabile nella seconda parte della notte nella costellazione del Cancro, e la cometa C/2019 L3 ATLAS nella costellazione dei Gemelli. L’esperto Paolo Bacci dell’UAI propone infine l’osservazione dell’asteroide (20) Massalia, osservabile nella costellazione del Cancro con piccoli telescopi o con un buon binocolo in cieli scuri, e dell’asteroide (19) Fortuna, osservabile nella costellazione del Leone con piccoli telescopi.
⇒ Per maggiori informazioni sugli eventi dell’ATA e per prenotare cliccare sul seguente link:
https://lnx.ataonweb.it/wp/astrofili/astroincontri-parcoastronomicogratton/
Crediti foto: Franco Silvestrini, socio operativo dell’ATA