Dialoghi cosmici – Conferenza “Origine e struttura dell’Universo”
Data / Ora
Date(s) - 29/03/25
18:00 -- 20:00
Luogo
Scuderie Aldobrandini
Categorie
L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) – da sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura scientifica – lancia l’iniziativa “Dialoghi Cosmici” per avvicinare il pubblico di adulti e ragazzi alla conoscenza dell’Universo. L’iniziativa – in programma nei sabati di marzo alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM) – è organizzata con la collaborazione dell’Associazione “Eta Carinae” e del Comune di Frascati e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Ad accompagnare il pubblico alla scoperta dell’Universo sarà una guida d’eccezione: il Prof. Paolo De Bernardis, professore ordinario di Astrofisica all’Università “La Sapienza” di Roma e accademico dei Lincei. Gli incontri saranno l’occasione per conoscere l’Universo e, in particolare, la sua origine, evoluzione e struttura, dalla viva voce di un grande esperto, nonché per avere risposte alle tante domande sulle quali spesso ci interroghiamo.
Sabato 29 marzo (ore 18:00) alle Scuderie Aldobrandini di Frascati è in programma la conferenza “Origine e struttura dell’Universo”. “Abbiamo forti indicazioni che 13.7 miliardi di anni fa ci sia stato il big bang, l’inizio dell’espansione e dell’evoluzione dell’Universo che conosciamo, e che per i primi 380000 anni l’Universo sia stato completamente opaco, oltre che incandescente, come l’interno di una stella – spiega il Professore Paolo De Bernardis – Ne segue che, dalla nostra posizione, possiamo osservare sono una piccola parte dell’Universo. D’altra parte, per quanto ne sappiamo, l’Universo potrebbe essere infinitamente esteso. Abbiamo quindi accesso conoscitivo a un volume limitato (vedremo quanto) e a un intervallo di tempo finito (come visto). La nostra incontentabile sete di capire ci spinge a chiederci: com’era l’Universo prima del big bang? Che cosa c’è oltre l’orizzonte che limita la porzione di Universo da noi osservabile? Ci sono e/o ci sono stati altri Universi? Sono le domande più difficili e anche le più interessanti. Nel tentativo di rispondere è stata scritta moltissima letteratura scientifica, spesso restando nel campo delle ipotesi. Tra le ipotesi più solide, qui analizziamo quella della inflazione cosmica, che offre previsioni verificabili sperimentalmente e che in parte sono state già verificate, sia per l’origine dell’Universo, sia per l’origine delle sue strutture. D’altra parte, ci sono ancora alcune osservazioni che sembrano essere in contrasto con la maggioranza delle altre: a esempio, il fatto che la stima della attuale velocità di espansione dell’Universo risulta diversa a seconda che si osservi l’Universo vicino o quello lontano (Hubble constant tension), oppure la presenza di una grande zona di cielo con brillanza del fondo cosmico di microonde troppo bassa rispetto alle fluttuazioni presenti nel resto del cielo (CMB cold spot), e il deficit di strutture nel fondo cosmico di microonde alle scale più grandi (low CMB quadrupole). Analizzando in dettaglio questi esempi, sia per quanto riguarda i dati sia per quanto riguarda le interpretazioni, capiremo che, come tutte le discipline scientifiche, anche la cosmologia si rimette continuamente in discussione, grazie a un salutare meccanismo che permette di perfezionare e consolidare continuamente le teorie migliori, rigettando quelle che non soddisfano anche una sola misura (che ovviamente deve essere ben fatta!)”.
⇒L’evento è ad accesso libero e gratuito. Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili al seguente link: https://lnx.ataonweb.it/wp/dialoghi-cosmici/
Foto del banner: ©ESA and the Planck Collaboration (https://www.esa.int/ESA_Multimedia/Images/2013/03/Planck_CMB)