A scuola di tecniche di uso del telescopio all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Osservare il cielo stellato con un telescopio per coglierne dettagli altrimenti invisibili. Orientarsi tra gli astri della volta celeste e distinguerli con grande precisione e accuratezza. Montare e utilizzare lo strumento più adatto alle proprie esigenze e finalità sfruttando al meglio le ore di osservazione disponibili. Cogliere, attraverso la pratica, la complessità e la varietà di telescopi esistenti in modo tale da operare scelte di acquisto coscienti e oculate. Chi vuole imparare tutto questo ora può farlo attraverso il corso pratico “Tecniche osservative e uso del telescopio” in programma ogni giovedì (ore 20:30) dal 22 marzo al 26 aprile all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa.

Il corso pratico si inserisce nell’ambito del Modulo “Osservazione e ricerca amatoriale” della Scuola di Astronomia dell’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton”, svolta in collaborazione con l’Unione Astrofili Italiani (UAI) e con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). I corsi della Scuola, vero fiore all’occhiello del panorama dei percorsi formativi in ambito astronomico, sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e sono validi, pertanto, per l’aggiornamento del personale docente, per l’acquisizione di crediti formativi e per arricchire il proprio curriculum.

Per partecipare al corso non è richiesta alcuna conoscenza pregressa in materia né il possesso di strumentazione astronomica: il corso è aperto a tutti gli appassionati che vogliano acquisire una padronanza della volta celeste e delle principali tecniche osservative, e verranno messi a disposizione dei corsisti, per lo svolgimento delle attività pratiche, i numerosi telescopi dell’Osservatorio “Fuligni”.

Il corso pratico, articolato in sei lezioni, spazierà dallo stazionamento e uso della montatura equatoriale all’uso comparato di telescopi con schemi ottici diversi, dall’uso di montature Altazimutali (Forcella, Dobson) alla pianificazione e attuazione di una serata osservativa, per mettere alla prova tutte le competenze acquisite e per sperimentare in prima persona quanto può essere emozionante l’esplorazione del cielo. A tenere le lezioni, riservate a un massimo di 20 partecipanti, saranno gli esperti operatori dell’Associazione Rino Cannavale e Cesare Pagano, Responsabile della Scuola.

Il corso è quindi un’occasione unica per prendere gradualmente confidenza con gli astri e per acquisire dimestichezza nell’uso della strumentazione astronomica attraverso momenti di reale operatività. A completare il prestigioso percorso formativo, il successivo corso applicativo dedicato all’astrofotografia, che partirà il 10 maggio presso l’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa  sempre con la finalità di offrire ai partecipanti l’opportunità di “imparare facendo”.

Crediti foto: Franco Silvestrini


Per ulteriori informazioni e per prenotare consultare il link: https://lnx.ataonweb.it/wp/sda/scuola-di-astronomia-2017-2018/

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