Ricerca della vita nell’Universo, se ne parla al Parco astronomico di Rocca di Papa

Crediti foto: Franco Silvestrini

Sarà dedicato all’affascinante tema della ricerca della vita nell’Universo l’Astroincontro di venerdì 14 febbraio al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa. A relazionare su questo tema sarà la ricercatrice Daniela Billi dell’Università di Roma Tor Vergata nel corso di una conferenza dal taglio divulgativo. L’evento è organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), attivamente impegnata nella diffusione della cultura scientifica da oltre 20 anni.

Esiste vita altrove nell’Universo? Quali sono le condizioni necessarie a sostenerla? Indizi per rispondere a questa domanda – spiega Billi – arrivano dallo studio della vita in ambienti terrestri estremi, dalle simulazioni nei laboratori di ricerca di condizioni planetarie, dagli esperimenti condotti al di fuori della Stazione Spaziale Internazionale, così come dalle ambiziose missioni spaziali a caccia di esopianeti orbitanti attorno a stelle diverse dal Sole”.

Alla presentazione dell’esperta seguirà l’osservazione di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio sotto la guida degli operatori dell’ATA. Cosa ci riserva il cielo di febbraio? Come riporta la rubrica “Il cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), la prima metà del mese ci offre uno dei periodi migliori dell’anno in corso per tentare l’osservazione del pianeta Mercurio in orario serale, poco dopo il tramonto. A essere facilmente individuabile è invece Venere, l’astro più luminoso della volta celeste nel corso delle prime ore della notte. Osservabili, ma solo per un breve intervallo di tempo al calare dell’oscurità, Urano e Nettuno.

Per quanto riguarda invece le costellazioni, il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse  (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto a Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.

Crediti foto: Franco Silvestrini

Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi compilando il modulo online disponibile al link:  https://lnx.ataonweb.it/wp/events/astrobiologia-e-ricerca-della-vita/

CURRICULUM VITAE DELLA RELATRICE DANIELA BILLI
Daniela Billi è Professore Associato presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. E’ responsabile del laboratorio di Astrobiologia e Biologia Molecolare dei Cianobatteri e le sue attività di ricerca riguardano i meccanismi di adattamento e limiti di sopravvivenza di cianobatteri isolati da deserti caldi e freddi, e di come la loro esposizione a condizioni spaziali e planetarie simulate possa contribuire alla ricerca di vita oltre la Terra. Le sue ricerche sono finanziate dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Programma Nazionale Ricerche in Antartide. Si interessa inoltre di divulgazione scientifica e ha collaborato ai programmi didattici dell’Agenzia Spaziale Italiana “LISS: a Lezione sulla Stazione Spaziale Internazionale,” ed “Explora: Esplorazione
Umana e robotica dello Spazio”.

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