Ecco le meraviglie del cielo di agosto

Crediti foto: Franco Silvestrini

Cosa ci riserva il cielo di agosto? Un evento astronomico che terrà tutti con il naso all’insù sarà la Superluna. Dopo quella del 1 agosto, a fine mese si verificherà una seconda e più spettacolare superluna. Questo termine – entrato ormai nell’uso comune – sta a indicare il plenilunio che si verifica con la Luna prossima al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra, e quindi con dimensioni apparenti più grandi. Come ci spiegano gli esperti della Commissione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese”, valida guida per l’osservazione astronomica, la seconda Luna piena di agosto si verifica nella notte tra il 30 e il 31 agosto, per l’esattezza alle ore 3:35 del 31 agosto, mentre il perigeo viene raggiunto poche ore prima, alle ore 17:51 del 30 agosto. L’UAI propone quindi l’osservazione della Superluna nella sera del 30 agosto.

Un altro grande protagonista del cielo di agosto sarà Saturno, il pianeta con gli anelli. Come ci spiegano gli esperti dell’UAI, tra i pianeti esterni Saturno è il primo a raggiungere l’opposizione al Sole, il 27 agosto. L’opposizione ci consente di osservare il pianeta per l’intera notte: inizialmente a sud-est, in seguito verso sud nelle ore centrali della notte, infine a sud-ovest prima del sorgere del Sole. Anche Giove, verso la fine del mese, diventa finalmente osservabile sull’orizzonte orientale prima della mezzanotte. Più difficili da individuare – essendo molto bassi sull’orizzonte occidentale e immersi nella luce del crepuscolo serale – Mercurio e Marte. Nelle sera del 18 agosto si verificherà la congiunzione Luna – Marte – Mercurio. Poco dopo il tramonto del Sole, potremo osservare il sottile falcetto di Luna crescente e tentare di individuare i pianeti Marte, nella costellazione della Vergine, e Mercurio, nel Leone.

A sovrastare il cielo dell’estate è il ben noto “triangolo estivo”, alto sopra le nostre teste, formato da tre stelle particolarmente brillanti: Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente. Come spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani, nelle prime ore della sera c’è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a sud – est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo. A nord-ovest splende la brillante stella Arturo, della costellazione del Bootes dall’inconfondibile forma ad aquilone.

Come ogni anno, l’attenzione sarà principalmente rivolta al famoso sciame meteorico delle Perseidi, note a tutti con il nome di stelle cadenti di San Lorenzo. Il picco delle Perseidi, come afferma l’esperto dell’UAI Enrico Stomeo, è previsto verso la mattina del 13 agosto.

L’esperto dell’UAI Paolo Bacci consiglia infine l’osservazione di due asteroidi: (8) Flora e (10) Hygiea, visibili nella costellazione dell’Acquario con piccoli telescopi.

Crediti foto: Franco Silvestrini, socio operativo dell’ATA

⇒Tutti i dettagli sono disponibili nella rubrica online “Il cielo del mese” dell’UAI al seguente link: http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Agosto_2023

 

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